Oli usati: trent'anni di green economy
Per il Coou (Consorzio obbligatorio degli oli usati) il bilancio dei 30 anni di attività è l’occasione per una riflessione sulle potenzialità offerte da un modello di recu...
Per il Coou (Consorzio obbligatorio degli oli usati) il bilancio dei 30 anni di attività è l’occasione per una riflessione sulle potenzialità offerte da un modello di recu...
Se il made in Italy rappresenta un valore aggiunto legato a una produzione per lo più locale (e spesso in base a un design di pregio), il fatto che una pentola sia realizzata a partire da mat...
Il primo è un’azienda che dispone di un know-how complesso e articolato, dello stesso livello tecnologico che serve per trasformare il greggio in benzina o in un altro prodotto a larghi...
Lo sviluppo di questa area geografica, incluse le parti orientali dell’Europa Occidentale (Austria, Germania e Italia) e i paesi ex-socialisti, nella striscia che va dalla Polonia a nord alla ...
“La parola Giaura deriva dai termini che in greco antico indicano la terra e l’aria” dichiara Max Beaumont, il trentenne fondatore della società “perché trasfor...
Plastiche che hanno valore di mercato e plastiche senza valore di mercato Le plastiche possono essere suddivise per comodità in due grandi famiglie, quelle che hanno un valore di mercato, co...
Il 10 settembre la presentazione della lista di priorità del Presidente Juncker e del nuovo assetto da lui proposto con il proposito di “smuovere le cose” ha ottenuto l’effe...
Ci sono importanti differenze tra i vari mari che bagnano il Belpaese. Il mare più inquinato risulta l’Adriatico con 27 rifiuti galleggianti per ogni kmq di mare, soprattutto buste (par...
Nella scia della più grande crisi economica moderna, che ha portato il Pil del paese dalla vetta di 252 miliardi di dollari americani nel 2008, a 212,5 miliardi nel 2013, il governo del Porto...
Per allestire questo luogo d’incontro non intendiamo basarci su un modello già definito nei dettagli, ma su una scala di priorità basata sui limiti fisici del pianeta e un perimetro di analisi c...
alcuni intendono la crescita come uno strumento indispensabile per il benessere, il lavoro e la pace mentre altri la considerano un male, quasi l’opera del diavolo; la sostenibilità inv...
Un fantasma si aggira per il mondo: il “picco”. È un concetto perfino ovvio da un certo punto di vista: se sfruttiamo una risorsa non rinnovabile, la produzione deve per fo...
Del resto, i dati sono chiari: il cambiamento climatico non si ferma, non c’è possibilità di dare un lavoro alle centinaia di milioni di giovani disoccupati e la competizione tra le nazioni del ...
L’utilizzo di fonti rinnovabili di energia richiede l’impiego di risorse limitate, condizioni non abbondanti e costi certamente non bassi: per queste ragioni vanno utilizzate con sobriet...
Questo vuol dire che non si può più progettare lo sviluppo a tavolino, con formule anonime da replicare, con poche varianti, in tutto il pianeta. La bioeconomia, l’economia che i...
Il concetto di bioeconomia integra i settori produttivi primari quali agricoltura, silvicoltura e industria ittica e le industrie di processo collocate lungo le catene di valore dei prodotti aliment...
Si prospetta così un nuovo modo di vedere, di agire e di pensare nei numerosi ambiti del sapere. Nelle scienze economiche si comincia a considerare il fatto che del 100% di risorse che...
Ciò significa analizzare quale ne sia la rilevanza economica, partendo dal presupposto che esiste un nesso strettissimo che lega lo sviluppo dell’economia all’impiego razionale e ...
Bioeconomia: è un settore che in Europa attualmente vale 2.000 miliardi di euro e 22 milioni di posti di lavoro. Eppure la parola resta spesso confinata in un ambito tecnico, quasi fosse una ...
La proposta di direttiva sui rifiuti presentata dalla commissione il 2 luglio 2014,(1) nell’ambito di un pacchetto di misure finalizzate a promuovere l’economia circolare, è ...