Venerdì 19 luglio l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che nonostante il ritiro dalla campagna elettorale rimarrà presidente fino a fine mandato, ha annunciato l'intenzione di eliminare gradualmente la plastica monouso da tutti gli enti federali entro il 2035, un'iniziativa che fa parte di una più ampia strategia per affrontare l'inquinamento da plastica negli Stati Uniti. Il provvedimento inizierà con il divieto da parte degli uffici federali pubblici di acquistare plastica monouso per servizi di ristorazione, eventi e imballaggi a partire dal 2027.
Durante gli ultimi incontri negoziali del Trattato globale sull’inquinamento da plastica, gli Stati Uniti avevano dichiarato di voler porre fine all'inquinamento da plastica entro il 2040 nel trattato, facendolo però a modo proprio, senza fissare obiettivi e traguardi globali.
Durante l’annuncio dell’iniziativa, la Casa Bianca, riassumendo gli sforzi del governo nel mitigare l’inquinamento da plastica, ha sottolineato che nell’aprile scorso l’Agenzia nazionale per la protezione ambientale ha emanato norme stringenti per limitare l'inquinamento delle raffinerie e degli impianti dedicati alla produzione di sostanze sintetiche, polimeri e resine plastiche. Una misura che dovrebbe ridurre gli inquinanti atmosferici tossici cancerogeni provenienti dagli impianti chimici. La Casa Bianca infine prevede di investire 275 milioni di dollari per migliorare le infrastrutture di riciclo del paese.
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