Una ricerca pubblicata sul giornale scientifico Toxicological Sciences ha rilevato la presenza di microplastiche anche nei testicoli umani. Questa scoperta potrebbe essere collegata alla diminuzione del numero di spermatozoi negli uomini. Gli scienziati, testando 23 testicoli umani e 47 testicoli di cani da compagnia, hanno trovato tracce di microplastiche in ogni campione.
Dal momento che non è stato possibile misurare il numero di spermatozoi umani, sono necessari ulteriori studi per confermare una correlazione tra la loro riduzione e le microplastiche, tuttavia un riscontro è arrivato dall’analisi dai testicoli di cani maggiormente contaminati dalla plastica PVC. In questo caso il numero degli spermatozoi era ridotto.
In media i testicoli umani avevano una concentrazione di plastica quasi tre volte superiore a quella riscontrata nei testicoli dei cani. Il polietilene, utilizzato nei sacchetti e nelle bottiglie di plastica, è stata la microplastica più comune trovata, seguita dal PVC. Le analisi dei test sono state fatte nel 2016 su persone decedute a ogni età, ma gli autori avvertono che la concentrazione di microplastiche nei testicoli potrebbe persino aumentare nelle prossime generazioni.
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