Si è tenuta a Berlino lo scorso 10 e 11 dicembre la 19ª edizione della European Bioplastics Conference (EBC24), evento di riferimento per il settore delle bioplastiche a livello globale. La conferenza ha visto la partecipazione di circa 350 delegati, in presenza e online, provenienti da oltre 20 paesi. Con più di 50 interventi, discussioni di alto livello e una ricca esposizione di prodotti innovativi, l’EBC24 ha riaffermato l'importanza delle bioplastiche nella transizione verso un’economia circolare e sostenibile.
Crescita e prospettive del settore delle bioplastiche
Uno dei momenti centrali dell’evento è stata la presentazione dell’aggiornamento sul mercato delle bioplastiche, con un rapporto che evidenzia una crescita continua delle capacità produttive globali. Secondo i dati, la produzione di bioplastiche passerà da 2,47 milioni di tonnellate nel 2024 a 5,73 milioni di tonnellate nel 2029, quasi raddoppiando in cinque anni. Questo aumento è trainato da una crescente domanda di materiali sostenibili, unita all’espansione di polimeri innovativi come il PLA (acido polilattico), il PHA (poliidrossialcanoati) e il polietilene biobased (PE).
“La crescita della capacità produttiva delle bioplastiche è un segnale della resilienza e dell'importanza della nostra industria nel fornire soluzioni sostenibili”, ha dichiarato Hasso von Pogrell, Direttore Generale di European Bioplastics (EUBP), sottolineando, inoltre, come il settore risponda a una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori sull’impatto ambientale delle plastiche tradizionali.
Bioplastiche tra applicazioni e utilizzi
Le bioplastiche, ormai una valida alternativa ai materiali convenzionali, trovano applicazione in settori sempre più diversificati. Packaging, beni di consumo, automotive e prodotti agricoli sono solo alcune delle aree in cui questi materiali stanno rivoluzionando il mercato. Quello degli imballaggi, tuttavia, resta il segmento principale, rappresentando il 45% del mercato totale nel 2024 con 1,12 milioni di tonnellate prodotte.
Tuttavia, la produzione non sfrutta ancora pienamente le capacità disponibili. Il tasso di utilizzo medio nel 2024 è stimato al 58%, con una produzione effettiva di 1,44 milioni di tonnellate rispetto ai 2,47 milioni di capacità totale. Secondo von Pogrell, il futuro del settore dipenderà da come saranno interpretate le normative europee in evoluzione, come il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR) e altre legislazioni che riguardano il mercato delle plastiche.
Il ruolo dell’Europa nella bioeconomia
Durante il suo keynote, Kristin Schreiber, direttore della DG GROW.F della Commissione Europea, ha evidenziato il ruolo delle bioplastiche nella strategia industriale europea. "La transizione verso un’economia circolare biobased è fondamentale per garantire la competitività e la sostenibilità dell’economia europea", ha affermato, evidenziando al tempo stesso l’importanza di gestire strategicamente le risorse di biomassa e invitando i partecipanti a condividere idee per far prosperare il mercato delle bioplastiche.
Il messaggio di Schreiber è stato rafforzato dal discorso inaugurale dei copresidenti di EUBP, Mariagiovanna Vetere e Franz Kraus, che hanno illustrato i progressi ottenuti nel 2023. “Le nuove regolamentazioni stanno creando le basi per la crescita delle plastiche biobased, biodegradabili e compostabili, contribuendo a risolvere il problema dell’inquinamento da plastica in suolo e mare”, ha affermato Vetere. Kraus ha aggiunto: “Bioplastiche come il PLA e il PHA sono pronte a svolgere un ruolo chiave nella bioeconomia europea, rispondendo alla crescente domanda di materiali più sostenibili.”
Innovazioni e connessioni
Oltre alle sessioni plenarie, l’EBC24 ha presentato una fiera con 53 espositori, tra aziende, istituti di ricerca e università, che hanno esposto una vasta gamma di prodotti, materiali e applicazioni innovativi. La conferenza ha anche fornito un’analisi approfondita delle tendenze del mercato globale, con particolare attenzione ai principali mercati come Stati Uniti, Medio Oriente e Cina.
Gli interventi hanno incluso valutazioni sull’impatto ambientale delle bioplastiche e sui loro progressi in termini di sostenibilità. Sono state discusse le sfide tecniche legate alla produzione e al riciclaggio, con un’attenzione particolare alle soluzioni innovative per il recupero dei polimeri biobased e biodegradabili.
La prossima edizione della European Bioplastics Conference si terrà il 2 e 3 dicembre 2025 a Berlino. Sarà un’edizione speciale, celebrativa del 20° anniversario della conferenza, con un focus ancora maggiore sull’innovazione, sulla collaborazione internazionale e sulle strategie per accelerare la transizione verso un’economia più sostenibile.
Il progetto PRESERVE
A margine dell’EBC24, il 12 dicembre, si è svolto l’evento finale del Progetto PRESERVE, parte del programma Horizon 2020, che ha celebrato i risultati del progetto, illustrando innovazioni tecnologiche e prospettive future per il settore degli imballaggi sostenibili. Tra i temi di rilievo figuravano le nuove barriere all’ossigeno biobased, gli imballaggi alimentari di ultima generazione a base di PHA e strategie all’avanguardia per il riciclaggio di materiali biodegradabili. Si è discusso anche delle difficoltà tecniche legate al riciclaggio dei film multistrato e delle soluzioni per superare le sfide dell’upscaling delle tecnologie biobased.
Un momento cruciale è stato, infine, la presentazione della Roadmap dell'innovazione PRESERVE 2030, che ha delineato i prossimi passi per accelerare la transizione verso imballaggi più sostenibili. Inoltre, sono stati illustrati i risultati di altri progetti Horizon 2020, tra cui UpPE-T, UPLIFT, BioRadar e Bio4Human, a testimonianza dei progressi ottenuti grazie alla collaborazione internazionale nel campo delle tecnologie biobased.
Immagine: EBC