Il Gruppo Itelyum comincia un nuovo capitolo nell’impegno verso l'economia circolare e la valorizzazione dei rifiuti speciali. Con l’acquisizione di una quota significativa di Plasta Rei dagli attuali soci, si avvia infatti a diventare un importante produttore in Italia di PET riciclato chimicamente.
Marco Codognola, AD e Direttore generale di Itelyum, ha definito questa “nuova sfida”, in linea “con la volontà di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile”, come “un’opportunità significativa sul mercato italiano per la crescita del Gruppo, con prospettive importanti anche al di fuori dell'Italia per ulteriori progetti”.
E infatti, in questo modo, Itelyum si allinea con gli obiettivi del Green Deal europeo, del Piano d'Azione per l'Economia Circolare e con le iniziative volontarie di decarbonizzazione promosse dalle principali aziende del settore della plastica.
Il PET riciclato di Plasta Rei
Itelyum e Plasta Rei stanno costruendo, a Cisterna di Latina, un avanzato impianto di riciclo chimico per il PET, principalmente derivato dal food packaging. L’obiettivo è produrre granuli di PET riciclato al 100%. A differenza di quanto avviene con il riciclo meccanico, il riciclo chimico permette di ottenere un prodotto qualitativamente equiparabile al PET vergine, in grado di essere riciclato infinite volte senza degradarsi.
Grazie alla tecnologia innovativa di Plasta Rei, il PET riciclato troverà impiego nell'industria degli imballaggi alimentari, favorendo un processo sostenibile di tipo bottle-to-bottle. Il processo di riciclo chimico messo a punto da Plasta Rei, infatti, permette di recuperare oltre il 95% del PET utilizzato, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al materiale non riciclato. Questa iniziativa non solo rispecchia l'impegno di Itelyum nei confronti della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d'impresa (ESG), ma promette anche di generare ritorni economici attrattivi sull'investimento.
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