Il 13 dicembre scorso BNP Paribas, principale banca dell’Unione Europea, ha annunciato il lancio del fondo di investimento BNP Paribas Climate Impact Infrastructure Debt. Nato dalla collaborazione tra BNP Paribas Asset Management, BNP Paribas Corporate & Institutional Banking e BNP Paribas Cardif, il fondo prevede di realizzare transazioni nei Paesi dell'Europa continentale, sostenendo progetti di transizione energetica, puntando su energie rinnovabili, mobilità pulita, economia circolare e includendo nuovi settori come le batterie, l'idrogeno e il sequestro del carbonio.

"Fin dall'inizio, le soluzioni ambientali sono state un pilastro strategico fondamentale della nostra divisione Private Assets. Il lancio di Climate Impact Infrastructure Debt lo conferma e segna un significativo passo avanti nei nostri sforzi costanti per sostenere il finanziamento della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e offrire ai nostri clienti la capacità di origination unica di BNP Paribas dedicata a questa classe di attivi", ha commentato Karen Azoulay, Head of Real Assets all'interno della divisione Private Assets di BNPP AM.

La struttura del fondo

Gestito dalla divisione Private Assets di BNPP AM, BNP Paribas Climate Impact Infrastructure Debt è strutturato come un fondo di investimento alternativo riservato lussemburghese. Il fondo è classificato come articolo 9 ai sensi dell'SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), cioè tra quei prodotti che promuovono come obiettivo principale la sostenibilità degli investimenti.

La collaborazione all'interno del Gruppo BNP Paribas svolgerà un ruolo centrale nella ricerca delle opportunità di investimento, come si legge nel comunicato stampa. La capacità di sourcing farà leva in particolare sulle primarie capacità di accesso ai progetti del Low-Carbon Transition Group di BNP Paribas CIB, che vanta oltre 200 professionisti degli investimenti dedicati alla consulenza e alla originazione di attivi a basse emissioni di carbonio, insieme al track record di BNPP AM negli investimenti in infrastrutture e finanza sostenibile.

"Questo nuovo fondo, che fa leva sul nostro solido modello di banca integrata, è un'altra prova del nostro forte sviluppo di competenze nel campo delle basse emissioni di carbonio a supporto dei nostri clienti corporate, e offre anche agli investitori istituzionali una strategia per impiegare il loro capitale nella transizione dell'economia reale", ha dichiarato Khoi Anh Berger Luong, Head of Real Assets for EMEA di BNP Paribas CIB.

Gli obiettivi del BNP Paribas Climate Impact Infrastructure Debt

Includendo l'impegno di investimento iniziale di BNP Paribas Cardif, il fondo ha l'obiettivo di raccogliere 500-750 milioni di euro da investitori istituzionali e punterà a un profilo investment grade, quindi con rating pari o superiore a BBB (scala Standard & Poors).

"In qualità di investitore responsabile, siamo orgogliosi di collaborare al lancio di Climate Impact Infrastructure Debt”, ha aggiunto Olivier Hereil, Deputy CEO responsabile dell'Asset Management di BNP Paribas Cardif. “La convinzione di BNP Paribas Cardif, insieme alla politica di transizione energetica del Gruppo BNP Paribas, è che sia essenziale gestire i risparmi degli assicurati in una prospettiva di lungo termine, combinando la performance finanziaria con un impatto positivo sull'ambiente e sulla società. Questo nuovo investimento rientra nell'impegno di BNP Paribas Cardif di destinare in media 1 miliardo di euro all'anno a investimenti a impatto positivo entro la fine del 2025."

Tre investimenti sono già stati assicurati per il fondo, consistenti in operazioni di finanziamento a favore di un produttore di energia a basse emissioni di carbonio, di una piattaforma di teleriscaldamento che utilizza fonti “green” e di un portafoglio di parchi eolici onshore.

 

Immagine: Envato