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Quando la ristrutturazione di Piazza del Popolo è stata completata all'inizio di marzo, i residenti di Reggio Emilia si sono ritrovati a passeggiare in una piazza alberata e pedonale che fino a poco tempo prima era solo un parcheggio.
La ristrutturazione della piazza di 1.300 metri quadri fa parte di un più ampio piano di mobilità urbana sostenibile della città, sviluppato da un team di ricerca finanziato dall'UE e composto da membri provenienti da 18 paesi europei.
Nell'ambito di una collaborazione di ricerca quadriennale denominata Park4SUMP, il team ha lavorato per portare benefici simili alle città di tutto il continente. Ricercatori e ricercatrici sono motivati dalla convinzione condivisa che una gestione intelligente dei parcheggi sia fondamentale per rendere le città più vivibili e sicure per i cittadini.
Mobilità sostenibile
Risolvere i problemi di parcheggio urbano, un punto dolente nella maggior parte delle città di oggi, è una parte fondamentale dei Piani di mobilità urbana sostenibile (SUMP), un'iniziativa a livello europeo che mira a favorire l'ambiente e i residenti.
A Reggio Emilia, i lavori hanno apportato modifiche permanenti alla disposizione della piazza. Attingendo al know-how del team di ricerca finanziato dall'UE, si è proceduto gradualmente, iniziando con la pedonalizzazione parziale e poi con il divieto totale delle auto.
“Si tratta di una parte importante della nostra strategia generale per migliorare la qualità della vita a Reggio Emilia”, ha dichiarato Alberto Merigo, ingegnere e pianificatore della mobilità per la città, che ha circa 170.000 abitanti.
La Commissione europea sta incoraggiando le autorità municipali a mettere in atto i SUMP in tutta Europa per aiutare ad affrontare sfide come la congestione del traffico, l'inquinamento atmosferico e acustico e la sicurezza stradale.
L'intenzione è quella di promuovere nuove tendenze nella mobilità che aiutino a ridurre il numero di auto sulle strade, come i programmi di car-sharing e un allontanamento dal concetto di possesso individuale dell'auto.
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Lo smart parking, il parcheggio intelligente
Uno dei contributi chiave dell'iniziativa è stato lo sviluppo di un metodo specifico per la revisione delle strategie di parcheggio comunali chiamato ParkPAD.
ParkPAD aiuta le autorità locali a comprendere meglio la situazione e a identificare ciò che può essere migliorato utilizzando questionari online, analisi dei dati e workshop, condotti da un revisore locale nella lingua locale. Fornisce inoltre proposte concrete attraverso un piano d'azione su misura per le esigenze locali.
Con oltre 20 anni di esperienza in progetti di trasporto sostenibile, Patrick Auwerx, coordinatore di Park4SUMP e responsabile di progetto presso l'ONG belga per la mobilità sostenibile Mobiel 21, ha supervisionato una dozzina di audit sui parcheggi in città e cittadine di Belgio, Paesi Bassi e Albania.
Secondo Auwerx, nonostante i numerosi vantaggi a lungo termine, cambiare la struttura dei parcheggi di una città non è sempre facile. “Nella mente delle persone, il parcheggio è un argomento molto emotivo”, spiega. “Spesso sembrano pensare che quando comprano un'auto ottengono anche un posto auto gratuito.” Ai politici non piace cambiare le norme di parcheggio a favore della mobilità sostenibile perché temono le reazioni degli elettori, riconosce Auwerx. "Può essere molto difficile discutere di parcheggio con le parti interessate. Abbiamo quindi fornito dati per razionalizzare queste discussioni."
Il sistema ParkPAD ha svolto un ruolo fondamentale, aiutando le città partecipanti a trovare una strategia e a garantire che tutti accettino di attuare i cambiamenti attraverso la consultazione e il coinvolgimento della cittadinanza.
Cambiare le abitudini di parcheggio
Invece di concentrarsi sulle infrastrutture, i ricercatori si sono concentrati sulle abitudini di parcheggio. “Lavorare sulle infrastrutture di parcheggio è il vecchio modo di guardare alla politica dei parcheggi”, osserva Auwerx. Uno degli obiettivi dei ricercatori è quello di mostrare quanto siano belle le strade quando c'è più spazio per le persone invece che per le auto.
“Costruire nuovi parcheggi spesso significa creare un eccesso di offerta, che ovviamente attira più auto”, spiega Auwerx. "Volevamo rompere questo circolo vizioso, con misure push-and-pull che facciano riflettere le persone sul fatto se debbano ancora usare la propria auto o se invece possano prendere i mezzi pubblici o la bicicletta."
Gli effetti positivi a catena di politiche di parcheggio ben studiate sono significativi e supportano gli obiettivi climatici a lungo termine dell'UE, tra cui la “missione Cities” per 100 città climaticamente neutrali e smart entro il 2030 e il più ampio Green Deal europeo.
Non solo le città saranno più pulite e sicure, ma i ricercatori prevedono che i prezzi delle case scenderanno perché gli sviluppatori non dovranno più tenere conto di così tanti posti auto.
Sostituire i parcheggi in cemento o asfalto, che trattengono il calore, con aree verdi è anche uno dei modi migliori per combattere le alte temperature nelle città, che negli ultimi anni sono diventate un problema sempre più pressante a causa dei cambiamenti climatici.
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Diffondere il parcheggio intelligente in tutta Europa
Il team di ricerca guidato da Auwerx ha lavorato con un gruppo di 16 città di varie dimensioni in tutta Europa, tra cui Friburgo (in Germania), Lisbona, Sofia, Trondheim (in Norvegia) e Vitoria-Gasteiz (in Spagna). Da quando il progetto si è concluso nell'agosto 2022, il modello è stato esteso ad altre città europee.
I partecipanti sono stati divisi in “città leader”, quelle con sofisticate strategie di parcheggio già in atto, e “città in apprendimento”, che non hanno ancora un piano di parcheggio formalizzato. La condivisione di informazioni e buone pratiche ha aiutato i partecipanti a costruire partendo da esperienze positive.
Tornando a Reggio Emilia, la trasformazione graduale di Piazza del Popolo continua, ma ha già migliorato la qualità della vita nel quartiere, ha detto Merigo. “Quando i lavori saranno del tutto terminati, sarà un posto davvero bellissimo, con spazi per riposare, alberi e fontane", conclude. "E i ristoranti avranno uno spazio esterno permanente per i propri clienti. Park4SUMP ha svolto un ruolo importante nella trasformazione della piazza e speriamo che ispiri miglioramenti simili in altri quartieri.”
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La ricerca in questo articolo è stata finanziata dal programma Horizon dell'UE. Le opinioni degli intervistati non riflettono necessariamente quelle della Commissione Europea.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Horizon, la rivista dell'UE per la ricerca e l'innovazione
In copertina: immagine Envato