Mercoledì 30 ottobre, proprio mentre in Colombia si svolgeva la COP16 Biodiversità, Fondazione CAP e Gruppo CAP hanno aderito al progetto Join Nature. L’iniziativa, co-finanziata da Fondazione Cariplo come contributo volontario per il clima e realizzata in collaborazione con Parco Nord Milano, consentirà di realizzare due interventi per la conservazione del capitale naturale e la tutela della biodiversità locale. Grazie a un investimento di 150.000 euro, verranno lanciati i progetti Apistrade per gli insetti impollinatori e Valorizzazione naturalistica del fiume Seveso.
“La natura si sta gravemente deteriorando, le specie animali riducendo e le aree naturali degradando, con gravi implicazioni per il futuro del nostro pianeta. Ecco perché la tutela della biodiversità è una sfida imprescindibile a cui non possiamo più sottrarci, tanto più nel nostro ruolo di gestore del servizio idrico. La gestione delle risorse idriche è, infatti, un tema delicatissimo per la preservazione della biodiversità sia dal lato del prelievo di acqua dolce dall’ambiente che da quello della depurazione”, ha commentato Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP, ricordando come in occasione della nuova edizione della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, anche l’Unione Europea abbia ribadito il suo impegno a proteggere un terzo del pianeta entro il 2030, promuovendo in modo concreto il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi nei prossimi 6 anni attraverso obiettivi vincolanti per tutti gli stati membri.
Apistrada per gli insetti impollinatori
Come si legge in un comunicato di Gruppo CAP, il progetto Apistrade per gli insetti impollinatori, parte dell’iniziativa Join Nature, prevede la creazione di circa 1,5 km di percorsi per api e altri impollinatori all’interno del Parco Nord Milano. Questi percorsi, che copriranno una superficie di almeno 2.000 metri quadri di nuove aree fiorite, sono pensati per favorire la sopravvivenza e la diffusione di specie fondamentali per l’ecosistema. Verranno piantate principalmente specie autoctone, come piante erbacee annuali e perenni, bulbose e arbusti, per fornire un habitat adeguato. I lavori coinvolgeranno i comuni di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Bresso, Milano, Cormano, Novate Milanese e Cusano Milanino e dovrebbero concludersi nei primi mesi del 2025.
Dare spazio all’acqua. Valorizzazione naturalistica del fiume Seveso
"Siamo felici del proseguimento della collaborazione con Gruppo CAP, grazie al bando di Fondazione Cariplo Join Nature, capace di unire pubblico e privato in progetti di valorizzazione naturalistica e incremento della biodiversità, creando ancora una volta un partenariato importante per lo sviluppo locale”, commenta Marzio Marzorati, presidente Parco Nord Milano. “Gruppo CAP è un’eccellenza del territorio nell’ambito della raccolta e della depurazione delle acque e per completare il ciclo dell’acqua ha bisogno del suolo, per questo motivo la collaborazione con il Parco è fondamentale per la realizzazione di progetti integrati con il suolo.”
L’intervento Valorizzazione naturalistica del fiume Seveso prevede infatti interventi su 4,4 km di alveo fluviale con una serie di operazioni diversificate: la posa di alberi e arbusti, la raccolta dei rifiuti, il taglio e il contenimento delle specie invasive e infestanti, la rimozione e la refilatura di sporgenze dalle sponde e l’abbattimento degli alberi morti o pericolanti. Questo progetto coinvolgerà i comuni di Bresso, Cormano e Cusano Milanino e richiederà circa due mesi di interventi durante la stagione di riposo vegetativo.
In copertina, da sinistra: Marzio Marzorati, Sergio Urbani (direttore di Fondazione Cariplo), Yuri Santagostino