Dopo un percorso durato otto anni, Findus, leader in Italia nel settore dei surgelati e parte del gruppo Nomad Foods, arriva al traguardo raggiungendo il 100% dei suoi prodotti ittici provenienti da pesca sostenibile certificata MSC (Marine Stewardship Council) e da acquacoltura responsabile certificata ASC (Aquaculture Stewardship Council).
In questo modo, con circa 20.000 tonnellate di prodotto annue, pari al 20% del comparto per un valore di 290 milioni di euro, l’azienda si pone come faro di sostenibilità della filiera.
Il modello Findus per la sostenibilità
L'influenza di Findus sul mercato si riflette anche nei numeri: dal 2017/2018 al 2023/2024, il volume totale di prodotti ittici surgelati certificati MSC in Italia è aumentato del 92%. Questo dato conferma come l'impegno dell’azienda abbia contribuito a trasformare il settore, rendendo la sostenibilità un valore sempre più riconosciuto e richiesto.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo traguardo, frutto di un impegno organizzativo ed economico significativo,” ha dichiarato Renato Roca, Country Manager di Findus Italia. “La tutela della biodiversità marina e la garanzia di una pesca sostenibile sono obiettivi che perseguiamo con determinazione, coinvolgendo l'intera filiera e sensibilizzando i consumatori su scelte alimentari responsabili.”
Italiani sempre più attenti alla sostenibilità alimentare
Un recente sondaggio di Consumerismo No Profit per Findus evidenzia come la sostenibilità sia diventato un criterio di scelta rilevante per i consumatori italiani. Infatti, il 68% degli intervistati considera la sostenibilità un fattore importante, con il 20% che la ritiene determinante negli acquisti alimentari.
Inoltre, rispetto a dieci anni fa si legge sempre di più l’etichetta: il 66% degli italiani ha aumentato la propria attenzione verso i prodotti certificati sostenibili, e il 46% dichiara di leggere frequentemente le etichette per verificarne la provenienza.
Tuttavia, il prezzo rimane un elemento discriminante, stando alla ricerca: il 71% degli italiani acquista infatti prodotti sostenibili solo in caso di promozioni.
Standard MSC e ASC: garanzie per i consumatori e per il mare
Findus ha introdotto sulle sue oltre 60 referenze il marchio blu MSC e il marchio verde ASC, certificazioni riconosciute a livello internazionale per la pesca sostenibile e l'acquacoltura responsabile.
Il marchio MSC garantisce che la pesca lasci in mare una quantità sufficiente di pesci per la riproduzione, minimizzi l’impatto sugli ecosistemi e sia gestita nel rispetto delle normative ambientali. Il marchio ASC, invece, assicura che l'allevamento ittico rispetti standard rigorosi, riducendo l'inquinamento e garantendo il benessere animale e i diritti dei lavoratori.
Uno step fondamentale se si considera che secondo i dati IIAS, il comparto dell’ittico surgelato ha registrato una crescita significativa: nel 2024 sono state consumate 95.955 tonnellate di pesce surgelato, con un incremento del 3,9% rispetto all'anno precedente.
Progetti concreti per la tutela dell'ambiente
L’impegno di Findus non si ferma alla certificazione dei prodotti. L'azienda partecipa attivamente a progetti di salvaguardia degli ecosistemi marini, collaborando con organizzazioni come LifeGate e One Ocean Foundation.
Grazie alla partnership con LifeGate, Findus ha installato cinque dispositivi Seabin nei porti italiani, contribuendo a rimuovere oltre 44,2 tonnellate di rifiuti marini, tra cui microplastiche.
Inoltre, nel Porto di Marina di Villasimius, adiacente all’area marina protetta, verrà introdotto un kit innovativo per contrastare gli sversamenti accidentali di oli e idrocarburi, con una capacità di assorbimento fino a 54.000 chili di sostanze inquinanti per kit.
L’azienda sostiene anche il progetto Blue Forest per il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica, pianta endemica del Mediterraneo essenziale per la biodiversità e la mitigazione del cambiamento climatico. Nel 2023 sono state piantumate 2.500 piantine a Sanremo, e il progetto continuerà nel 2024 con la riforestazione di ulteriori 50 metri quadrati di fondali marini.
Fish for Good: il manifesto per il futuro degli oceani
L’approccio di Findus alla sostenibilità si concretizza nel manifesto Fish for Good, basato su tre pilastri. Il primo è la filiera trasparente e responsabile: il 100% delle materie prime ittiche proviene da pesca sostenibile certificata MSC e acquacoltura responsabile ASC, con tracciabilità completa disponibile sul sito Findus grazie al Captain’s Fish Finder Tool.
A seguire, tutela attiva degli oceani: attraverso progetti con partner strategici come LifeGate e One Ocean Foundation. Infine, la salvaguardia dell’ambiente: il 98% degli imballaggi è riciclabile e tutta la carta utilizzata proviene da foreste gestite in modo sostenibile (certificazioni PEFC e FSC).
Grazie a queste iniziative, l’azienda conferma il proprio impegno per un futuro in cui la sostenibilità sia al centro delle scelte aziendali e dei consumatori, contribuendo alla protezione dei mari e delle risorse ittiche per le generazioni future.
In copertina: acquacoltura Findus in Croazia