Il consiglio direttivo di Assolegno, l'associazione di FederlegnoArredo che rappresenta le industrie di prima lavorazione e i costruttori in legno in Italia, ha eletto Claudio Giust come nuovo presidente. Con una lunga esperienza nel settore e un forte impegno nella promozione del legno come risorsa strategica, Giust guiderà l'associazione con l'obiettivo di valorizzare la filiera forestale italiana e di rafforzare il ruolo del legno nelle costruzioni.

“Mi impegnerò […] a promuovere il legno come risorsa strategica” ha dichiarato Claudio Giust commentando la nomina. “L'uso di questo materiale consente di migliorare l'impronta ecologica del settore edilizio, ridurre le emissioni legate alla produzione di materiali ad alta intensità di CO₂, stoccare carbonio a lungo termine.”

Ridurre la dipendenza dalle importazioni

Uno dei punti chiave del mandato di Claudio Giust sarà la promozione dell'uso del legno italiano. Attualmente, il mercato nazionale dipende in larga parte dalle importazioni, con un incremento del 14,6% nel 2024. "È essenziale incentivare la filiera corta, riducendo la dipendenza dall'estero e valorizzando le risorse locali. Questo rafforzerebbe il settore, rendendolo più sostenibile e competitivo", ha dichiarato Giust.

Il nuovo presidente porta con sé un bagaglio di esperienze maturate sia nel contesto imprenditoriale che associativo. Dal 2004 attivo in FederlegnoArredo, ha ricoperto incarichi di rilievo come quello di presidente di AFI (Associazione Forestale Italiana) dal 2021 e ha avuto un ruolo determinante nella ricostruzione post-sismica in Friuli-Venezia Giulia, Irpinia e Umbria.

Il convegno sulle foreste italiane

Tra gli eventi più attesi della nuova presidenza c’è il convegno Il contributo delle foreste italiane alla decarbonizzazione delle costruzioni, in programma il 21 marzo 2025 a Milano in occasione della Giornata mondiale delle foreste. L'incontro, organizzato in collaborazione con AFI, vedrà la partecipazione di figure istituzionali di rilievo come Vannia Gava, viceministra dell’ambiente, e Maurizio Martina, vicedirettore generale della FAO.

Il focus dell'evento sarà il ruolo delle foreste italiane nella lotta al cambiamento climatico. Con il 36% del territorio nazionale coperto da boschi, l'Italia ha un potenziale enorme per ridurre le emissioni di CO₂ attraverso l'uso del legno nelle costruzioni. Tuttavia, attualmente il prelievo forestale è inferiore al 40% dell'incremento annuo, segno che le risorse disponibili potrebbero essere sfruttate in modo più efficiente.

Oltre a questo appuntamento, nei prossimi mesi Assolegno intende promuovere iniziative di formazione per le istituzioni e i professionisti coinvolti nella ricostruzione post-sisma dell'Appennino centrale. L'associazione, in collaborazione con Fondazione Symbola e la struttura commissariale post-terremoto, si impegna a rendere la ricostruzione più efficiente e sostenibile, con particolare attenzione all'uso del legno.

Settore del legno: dati e prospettive per il 2025

Con Claudio Giust alla guida, Assolegno intende affrontare le sfide che il settore si sta trovando a fronteggiare, puntando su innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle risorse nazionali.

Secondo i dati preconsuntivi del Centro Studi FederlegnoArredo, infatti, il comparto della prima lavorazione ha registrato un calo del fatturato dell'8% nel 2024. Anche il settore dei prodotti per l'edilizia ha subìto una flessione del 6%, fermandosi poco oltre i 3 miliardi di euro. Le cause principali sono il rallentamento del mercato edilizio e la revisione degli incentivi fiscali.

Nonostante il calo generale, gli edifici in legno continuano a rappresentare il segmento più dinamico, seguito da coperture e grandi strutture. La sfida per il futuro sarà quella di consolidare questa crescita e promuovere l'uso del legno come materiale da costruzione sostenibile.

 

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In copertina: Claudio Giust