Con le nuove direttive europee sul Corporate Sustainability Reporting (CSRD), le imprese hanno sempre più bisogno di strumenti e competenze per monitorare e rendicontare il proprio avanzamento verso gli obiettivi di sostenibilità. In questo contesto nasce il nuovo ESG Reporting Tool di Circularity.

La startup innovativa e Società Benefit dedicata all’economia circolare, nata per accompagnare le aziende nel loro percorso di integrazione dei principi ESG nei propri modelli di business, ha appena lanciato un nuovo strumento per digitalizzare la raccolta dati per l’analisi di materialità e per il bilancio di sostenibilità, in conformità con gli standard di rendicontazione internazionale GRI (Global Reporting Initiative). L’ESG Reporting Tool si presenta come un prezioso aiuto per semplificare il processo di reportistica ormai imprescindibile sia per le grandi che per le piccole e medie imprese.

Come funziona l’ESG Reporting Tool di Circularity

Il nuovo ESG Reporting Tool di Circularity è pensato sia per la grandi imprese, sia per le PMI, anche quelle che non hanno un team di professionisti dedicato alla sostenibilità.
Si tratta di uno strumento che consente di raccogliere in forma digitale tutti i dati necessari per l’analisi di materialità e il bilancio di sostenibilità dell’azienda, in conformità con gli standard internazionali GRI (Global Reporting Initiative). Grazie alla puntuale raccolta e sistematizzazione dei dati, il tool permette inoltre alle imprese di monitorare di anno in anno i propri progressi verso gli obiettivi di sostenibilità e quindi di migliorare al comunicazione delle loro performance agli stakeholder.

L’ESG Reporting Tool va ad aggiungersi e ad arricchire la Circularity Platform, l’unica piattaforma pensata per le imprese che raggruppa in un unico ambiente digitale tutti gli strumenti utili per integrare i principi di sostenibilità nel proprio modello di business e avviare progetti di simbiosi industriale: formazione, tool di misurazione della sostenibilità, della catena di fornitura e della circolarità aziendale, consulenza tecnico-strategica per l’economia circolare e le tematiche ESG.

Gli obblighi previsti dalle CSRD

La nuova Corporate Sustainability Reporting Directive o CSRD (2022/2464) stabilisce, fra le varie novità, l’obbligo dal 2025 di redigere un bilancio di sostenibilità oltre che per le grandi imprese quotate (ricavi superiori ai 50 milioni, oltre 500 dipendenti), anche per le PMI non quotate (con ricavi superiori a 50 milioni, oltre 250 dipendenti).

La CSRD, inoltre, introduce il principio di doppia materialità: le imprese sono tenute a fornire informazioni di sostenibilità bidirezionali, sia sull’impatto ambientale e sociale delle proprie attività sia su come la sostenibilità e i relativi obiettivi e parametri di rendicontazione influiscono sull’andamento dell’impresa e sui suoi risultati.

“Con l’introduzione della direttiva CSRD, le imprese sono chiamate a una maggiore responsabilità nella gestione e comunicazione delle loro pratiche sostenibili. Per aiutarle in questa nuova sfida siamo orgogliosi di lanciare l’ESG Reporting Tool, una soluzione innovativa e integrata nella nostra piattaforma che rappresenta un vero valore aggiunto dove le imprese possono adoperare anche altri strumenti per misurare la sostenibilità della propria supply chain, misurare la circolarità aziendale e avviare progetti di simbiosi industriale – ha commentato Camilla Colucci, co-founder e CEO di Circularity – Circularity è impegnata da sempre ad accompagnare le aziende verso l’adozione di pratiche sostenibili e trasparenti, promuovendo un impatto positivo lungo tutta la catena del valore. Il nostro nuovo strumento è progettato per aiutare le imprese a navigare nelle complesse normative ESG, semplificando la raccolta e l'analisi dei dati”.

Si può provare il nuovo ESG Reporting Tool di Circularity con una misurazione gratuita a questo link.


Immagine: Envato Elements