Si è chiusa venerdì 6 ottobre l’undicesima edizione nazionale del Salone nazionale della CSR e dell’innovazione sociale, quest’anno dedicato al tema “Abitare il cambiamento”. Presso l’Università Bocconi di Milano, nei tre giorni di incontri, sono state registrate 4.600 presenze e oltre 9.000 collegamenti online. Una partecipazione favorita sicuramente dal ricco programma culturale. 115 i panel con oltre 500 relatori provenienti da 284 organizzazioni tra aziende, istituzioni e realtà non profit hanno infatti animato le varie “piazze” allestite nel foyer di via Roentgen.
All’ingresso dell’evento, risorta dalle ceneri dopo il rogo di Napoli e in esclusiva per i visitatori del Salone, l’esposizione della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto. Un simbolo – copertina scelta anche da Materia Rinnovabile nell’ultimo numero dedicato alla responsabilità estesa del produttore – che non solo sottolinea la necessità di ripensare l’attuale sistema economico e sociale, ma che contestualmente richiama il valore della diversità.
“Da questa edizione del Salone della CSR arriva un segnale importante: per affrontare problemi complessi bisogna adottare un approccio multistakeholder e multidisciplinare, mettendo insieme le competenze e le risorse di tutti. Per arrivare a un modello economico sostenibile è fondamentale un’azione plurale: è necessario connettere persone e organizzazioni e nessuno deve sottrarsi alle sue responsabilità”, ha commentato a Materia Rinnovabile Rossella Sobrero, presidente di Koinètica e membro Gruppo promotore de il Salone della CSR.
Economia circolare: idee sostenibili per modelli innovativi
Sono state 12 le aree tematiche dell’undicesima edizione del Salone: Abitare la casa, Abitare la città, Vivere la cultura, Vivere la comunità, Abitare il territorio, Abitare l’impresa, Innovare la finanza, Innovare l’energia, Innovare l’agrifood, Vivere la digitalizzazione, Innovare mobilità e infrastrutture, Innovare formazione e comunicazione.
Per l’area tematica Abitare l’impresa non poteva mancare un panel dedicato all’economia circolare, sistema economico rigenerativo per definizione. Coordinata da Materia Rinnovabile, la tavola rotonda Economia circolare: idee sostenibili per modelli innovativi ha visto la partecipazione di Giuseppina Carnimeo Direttore Generale CiAl ; Alberto Ecoretti Raw Material Development Director ABS - Acciaierie Bertoli Safau; Myriam Finocchiaro Communication, External Relations and CSR Manager Granarolo; Carmine Pagnozzi Direttore Generale Biorepack; Giovanni Sorlini Responsabile Qualità, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile INALCA; Giovanni Battista Valsecchi Direttore Generale Generale Conserve - ASDOMAR; Roberto Zocchi Chief Business Officer per il settore Sviluppo nuove tecnologie ed energie rinnovabili Greenthesis Group.
Salone CSR premia creatività, innovazione e impatto
L’edizione 2023 del Salone ha accolto la sfida finale di Hackathon for Impact, la maratona creativa organizzata nell’ambito del Giro d’Italia della CSR in collaborazione con Big Bloom e CIAL, che ha visto 46 studenti universitari e neolaureati di Udine, Napoli e Bologna sfidarsi nella creazione di soluzioni innovative di economia circolare. La squadra vincitrice, votata in diretta dal pubblico durante l’evento, è stata quella di Udine con il progetto RaccontaCi, un QRcode che consente di accedere a un video creativo di pochi secondi, realizzato dalle aziende in collaborazione con una scuola del territorio, che racconta la storia della vita di un prodotto nato dal riciclo.
Sono stati premiati inoltre i vincitori della seconda edizione del Premio Impatto, dedicato a imprese e associazioni non profit che si impegnano a misurare le ricadute delle proprie attività. Per la categoria profit, i vincitori sono stati Treedom Srl SB per la valutazione dell’impatto, Poste Italiane S.p.A. per il piano di Rinnovo della flotta e Banca Etica per il report di impatto.
Per la categoria terzo settore, il Premio Impatto è stato assegnato a Fondazione Edoardo Garrone Ente Filantropico per il Progetto Appennino, che vuole realizzare un nuovo modello di riqualificazione delle terre alte puntando sulla nascita di giovani imprese, sul consolidamento di quelle esistenti e sulla sinergia tra loro; Fondazione ANT Italia Onlus per il progetto di potenziamento Eubiosia, un programma di ospedalizzazione domiciliare specialistico gratuito che dal 1985 a oggi ha permesso di assistere più di 66.000 malati; e infine a Junior Achievement Italia per le idee in azione per UPSHIFT, il programma di imprenditoria sociale voluto dall’UNICEF che ha già raggiunto più di 5.000 ragazze e ragazzi in tutta Italia.
Due menzioni speciali sono state assegnate a Jointly, azienda vincitrice del Premio Impatto 2022, per il suo welfare condiviso, e ad AIL Bologna OdV per la categoria non profit.
Immagine: Leah Kelley, Pexels