Si è conclusa ai primi di novembre con una pulizia completa a Menidi, nel Golfo di Amvrakikos, l’operazione Ghost Farms - Reclaiming Waters. La Healthy Seas Foundation e i partner promotori dell’iniziativa hanno raccolto in sei giorni cinquanta grandi contenitori, pari a 128,5 tonnellate di rifiuti marini, durante la pulizia finale del Ghost Farms Clean-Up.
La missione è stata frutto della collaborazione tra Healthy Seas e Hyundai Motor Europe, con il supporto di un gruppo eterogeneo di organizzazioni e partner istituzionali e dei volontari subacquei di Ghost Diving, che hanno operato in mare per recuperare le reti, staccarle dagli anelli e documentare con le telecamere il processo sott'acqua e in superficie.
Ghost Farms, le fattorie fantasma
Le ghost farms, fattorie fantasma, sono allevamenti ittici abbandonati le cui strutture, lasciate degradare in mare, inquinano le aree costiere e causano danni significativi alla flora e alla fauna marina, oltre che alle comunità locali che dipendono da queste acque. Rilasciando detriti, plastica e sostanze inquinanti che disturbano gli ecosistemi marini, queste strutture abbandonate contribuiscono a un danno ecologico diffuso e comportano anche rischi socio-economici significativi, compromettendo la sicurezza marittima per la pesca, il turismo e le altre imbarcazioni che navigano in queste acque. Intervenire precocemente, rimuovendo le grandi strutture e i rifiuti marini prima che si degradino ulteriormente, previene un inquinamento e problemi più grave.
Ghost Farms - Reclaiming Waters
In tutto l’arco di quest’anno Healthy Seas è stata impegnata in uno sforzo collaborativo di pulizia, educazione e coinvolgimento della comunità per affrontare l'inquinamento marino negli allevamenti ittici abbandonati della Grecia occidentale.
Lo sforzo si è concretizzato in tre grandi operazioni di pulizia, rivolte agli allevamenti ittici abbandonati della Grecia occidentale, tra cui l'ultima a Menidi, nel Golfo di Amvrakikos. La bonifica di Menidi, a differenza delle precedenti operazioni a Itaca e Patrasso, ha riguardato un allevamento ittico abbandonato di recente. Gli sforzi hanno incluso la rimozione di reti da pesca, 35 grandi boe e 43 anelli galleggianti, numerosi altri oggetti e il recupero di una barca di manutenzione semi-affondata. Sulla terraferma, i volontari si sono occupati della pulizia dei rifiuti costieri, compresi i rifiuti domestici gettati da privati cittadini e il polistirolo scartato proveniente dalle attività di allevamento ittico.
Inoltre, sono state condotte due operazioni di pulizia dei porti ad Astakos e Mytikas, con il supporto di un partner subacqueo locale che ha recuperato rifiuti marini come lenze da pesca e pneumatici, e attività di sensibilizzazione nelle scuole primarie di Anfilochia e workshop a livello universitario. “Con tre grandi pulizie e molti programmi educativi abbiamo avuto un impatto incredibile, non solo nella rimozione dei rifiuti ma anche nella sensibilizzazione delle comunità e delle nuove generazioni”, racconta Veronika Mikos, direttrice di Healthy Seas.
Nuova vita alle reti da pesca
I materiali raccolti durante il corso dell’operazione di Menidi, come le reti da pesca, saranno trattati per il riciclo. Healthy Seas, attraverso il suo partner Diopas, che funge da centro di raccolta delle vecchie reti da pesca, infatti, invierà le reti idonee alla pulizia ad Aquafil per trasformarle in nylon rigenerato ECONYL. I tubi e le altre strutture sono destinati al riciclaggio: alcuni inviati agli impianti di riciclo locali, altri a un'impresa edile locale per essere riutilizzati, garantendo il riutilizzo e un approccio circolare alla gestione dei rifiuti.
Healthy Seas Foundation e la partnership con arena
Nonostante l’impegno a riutilizzare i rifiuti marini in prodotti innovativi attraverso le partnership, l’obiettivo di Healthy Seas rimane a ogni modo la conservazione dell'ambiente marino. Da inizio 2013 la Fondazione, insieme a 150 partner e quasi 550 volontari dedicati, ha raccolto 991 tonnellate di reti da pesca e altri rifiuti marini. Tra le partnership in corso, Healthy Seas ha all’attivo un progetto con il marchio di costumi Arena che ha visto la realizzazione di vari clean up subacquei in Italia, in un’area marina protetta a Siracusa, in Germania, nel lago Kreidesee Hemmoor, e in California, e la partecipazione degli atleti ambassador di Arena tra cui i medaglisti olimpici Florian Wellbrock, Gregorio Paltrinieri e Drew Kibler.
Foto: Isadora Abuter