Si è conclusa l’edizione 2023/2024 del Progetto Scuole E.ON, con la premiazione delle classi quarte dell’Istituto comprensivo Poviglio di Brescello (RE). Le studentesse e gli studenti hanno vinto la challenge Supereroi Green con la realizzazione di un video in cui si sono impegnati a immaginare e creare la scuola che vorrebbero, ragionando sul proprio ruolo nella lotta al cambiamento climatico.
Per affrontare le sfide del presente e formare generazioni future sempre più attente e consapevoli, è infatti necessario avvicinare ragazze e ragazzi ai temi della sostenibilità, affrontandoli in maniera scientifica all’interno del percorso scolastico. A questo scopo nasce il Progetto Scuole E.ON, che dimostra l’importanza di queste tematiche non solo per docenti e studenti ma anche per le istituzioni, scolastiche e non, che credono nella necessità di investire le proprie risorse in una maggiore tutela dell’ambiente e in una sensibilizzazione dei cittadini di oggi e di domani.
La validità dei temi e dei metodi di insegnamento sono valse al Progetto Scuole E.ON il patrocinio morale da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE) e la possibilità di portare l’esperienza fatta negli anni presso il Senato della Repubblica, con un convegno finale tenutosi il 22 aprile nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma. “Siamo orgogliosi della crescita che il progetto sta dimostrando ogni anno, segno evidente della sua rilevanza ed efficacia per sensibilizzare ulteriormente le giovani generazioni su temi così importanti per il futuro di tutti”, ha affermato Luca Conti, CEO di E.ON Italia.
Il progetto scuole E.ON
Il progetto Scuole E.ON è stato avviato nel 2016 con l’obiettivo di diffondere una cultura basata sulla sostenibilità, sulle buone pratiche e i consumi consapevoli, per garantire alle generazioni future un pianeta migliore. Nell'ultima edizione ha visto la partecipazione di 21.000 studenti provenienti da 850 classi in tutta Italia. Realizzato in collaborazione con Pleiadi e Meteo Expert, si evolve di anno in anno per estendere e rafforzare la convinzione di quanto sia importante adottare comportamenti virtuosi e comprendere scientificamente come funziona l’ambiente.
Il percorso intrapreso ha inoltre consentito a E.ON di disporre di un osservatorio privilegiato che fotografa i comportamenti dei giovani in relazione alla sostenibilità e alle tante sfaccettature che oggi la compongono, registrando cambiamenti, nuovi bisogni e progressi, per elevarne il livello e migliorarne l’efficacia. Questo anche grazie a sondaggi periodici che, nel contesto dell’iniziativa, vengono somministrati agli insegnanti per sondare il reale interesse e la sensibilità di bambine e bambini verso le tematiche green, ma anche per approfondire il ruolo dell’educazione ambientale nelle scuole.
L’importanza della consapevolezza attiva
Dall’ultimo sondaggio, è emerso che oggi i giovani sono sempre più preparati in materia di sostenibilità, di cui conoscono diversi aspetti e sfaccettature. Il 60% dei docenti ha rivelato infatti che gli alunni sanno cosa sia la biodiversità, un concetto complesso e poco comune, mentre circa il 50% di loro conosce la flora e la fauna locale.
Inoltre, la maggioranza degli insegnanti (60%) ritiene che i ragazzi oggi siano consapevoli della possibilità e dell’importanza di utilizzare mezzi sostenibili come bicicletta o mezzi pubblici anche per andare a scuola e che, spesso, condividono questa loro convinzione a casa, cercando di influenzare attivamente i comportamenti e le priorità delle proprie famiglie. Uno degli aspetti più sorprendenti emersi riguarda il contributo che la scuola può dare per creare comunità energetiche, attraverso la sensibilizzazione dei ragazzi, l’impegno nel fare scelte sostenibili e l’uso di pannelli fotovoltaici (60% dei docenti).
Immagini: E.ON
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