Myplant & Garden 2025 ha chiuso i battenti con soddisfazione, consolidandosi come la principale fiera internazionale in Italia dedicata al mondo del verde vegetale, progettato e costruito. Con oltre 810 espositori (+50 rispetto all’edizione precedente) e quasi 27.000 visitatori, la manifestazione si è confermata un punto di riferimento per il settore, offrendo un ecosistema di confronto tra ricerca, mercato, innovazione e sostenibilità.

Numeri da record e una crescita globale

L’edizione 2025 ha visto un’espansione senza precedenti, con 55.000 mq di superficie espositiva (+5.000 rispetto al 2024) e un aumento significativo della partecipazione internazionale. Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda si sono confermate le principali regioni di provenienza degli espositori, mentre tra i visitatori si sono registrate importanti presenze da tutta Europa, Medio Oriente, Asia, America, Oceania e Africa.

Un dato chiave è stato l’ampliamento del Buyers Program, che ha visto la partecipazione di 200 delegazioni ufficiali provenienti da 45 paesi. Particolarmente significativo l’interesse da parte dei mercati del Golfo, con una forte rappresentanza di buyer da Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita e Kuwait. Un segnale chiaro in vista della prima edizione di Myplant Middle East, in programma dal 15 al 17 novembre 2025 presso il Dubai Exhibition Centre.

Il florovivaismo italiano tra opportunità e sfide

Durante la fiera è stato presentato il primo Rapporto nazionale sul settore florovivaistico, promosso da Coldiretti, Assofloro e Myplant. Il documento ha evidenziato un traguardo storico per il comparto italiano, che nel 2024 ha raggiunto un valore di produzione di 3,3 miliardi di euro (+3,5% rispetto al 2023, +30,8% in dieci anni). A trainare il settore è stato soprattutto l’export, che ha toccato quota 1,3 miliardi di euro, con Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e Regno Unito tra i principali mercati di destinazione.

Nonostante la crescita, il settore si trova ad affrontare sfide significative. Tra queste, l’impatto del cambiamento climatico (il 65% delle imprese ha subito danni negli ultimi tre anni) e l’aumento dei costi di produzione (+83% per l’energia, +45% per i fertilizzanti). A ciò si aggiunge la concorrenza sleale da parte delle importazioni a basso costo, spesso non conformi agli standard fitosanitari europei.

Innovazione e sostenibilità al centro

Myplant 2025 ha dedicato ampio spazio anche alle nuove tecnologie e alla sostenibilità, con MyplanTech come vetrina d’eccezione. Tra le soluzioni presentate: acquaponica, economia circolare, risparmio idrico, robotica, sensoristica AI, digital twin per alberi, vertical farming e fotovoltaico applicato all’agricoltura.

Il valore del verde è emerso con forza anche nei convegni, in cui esperti e istituzioni hanno discusso di biodiversità, riqualificazione urbana e certificazioni ambientali. In questo contesto si inserisce il premio nazionale "La Città per il Verde", che ha riconosciuto le migliori iniziative pubbliche e private per la valorizzazione del patrimonio verde.

Un evento in continua evoluzione

Oltre alla componente espositiva, Myplant 2025 ha offerto più di 60 convegni e workshop, coinvolgendo le principali associazioni di settore. Grande attenzione è stata riservata al verde sportivo, con il contributo di FIGC, FIDAL, CONI Lombardia e altre realtà del mondo dello sport e dell’impiantistica.

L’evento ha inoltre confermato il proprio ruolo nel settore decorativo con il Wedding e il Décor District, che hanno ospitato le migliori scuole di floral design internazionali. Tra gli appuntamenti più attesi, il Garden Center New Trend, dedicato ai nuovi concept espositivi per il retail.

Il futuro di Myplant: Dubai e Milano

Dopo il successo dell’edizione 2025, Myplant guarda avanti con due appuntamenti chiave. Oltre alla già citata prima edizione di Myplant Middle East a Dubai, dal 18 al 20 febbraio 2026 si svolgerà la decima edizione di Myplant & Garden a Milano.

Per questa prossima edizione, Myplant introdurà una nuova area espositiva dedicata alle innovazioni nel retail del settore verde. Il Garden Retail Lab offrirà una panoramica su nuove soluzioni per garden center, punti vendita specializzati e GDO, mettendo in mostra le migliori strategie di marketing, visual merchandising e tecnologie per la customer experience. L’obiettivo è fornire agli operatori del settore strumenti concreti per migliorare la competitività e rispondere alle nuove esigenze di consumo, in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità e alla digitalizzazione.

 

In copertina: immagine Envato