Le emissioni di CO₂ prodotte dal settore energetico sono in continua crescita: nel 2023 sono arrivate al nuovo record di 37,4 miliardi di tonnellate. Ma senza le energie rinnovabili l’aumento delle emissioni negli ultimi cinque anni sarebbe stato tre volte superiore. A dirlo è l’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) in un report pubblicato nel marzo 2024. "Le ambizioni climatiche del mondo dipendono dalla nostra capacità di rendere il sistema energetico globale molto più efficiente”, aveva già avvertito a novembre Fatih Birol, direttore esecutivo della IEA.

“Se i Governi vogliono mantenere l'obiettivo di 1,5°C a portata di mano […] è fondamentale raddoppiare i progressi dell'efficienza energetica in questo decennio." L’ennesima dimostrazione di quanto la transizione energetica sia necessaria, in particolare per gli stati europei, che, in uno scenario geopolitico così incerto come quello attuale, investendo nell’energia rinnovabile possono garantirsi sicurezza e indipendenza energetica.

Il gruppo Innovatec

Investire nella transizione energetica è un’operazione che riguarda tutti, governi, cittadini, grandi, piccole e medie imprese, ma non sempre è facile capire come operare in maniera corretta e davvero conveniente. Per questo è utile affidarsi a player affermati, come Innovatec, primo gruppo italiano quotato al mercato EGM della Borsa di Milano, totalmente integrato nella Clean Technology e attivo da oltre 60 anni nel trainare il settore energetico verso la sostenibilità e aiutare le comunità a diventare a impatto zero.

Grazie alle sue due Business Unit che aggregano le società del gruppo, può garantire un’offerta integrata che mette in relazione l’energia con il recupero e il riciclo dei rifiuti. Se da una parte, infatti, le tematiche di ambiente e circolarità sono appannaggio di Circularity e Haiki+, dall’altra, con Innovatec Power, Eliospower, Frisbi e ESI, Innovatec si pone come un unico player per affrontare i diversi aspetti della transizione energetica.

Innovatec Power e Eliospower

Ancora prima di entrare nelle operazioni pratiche di efficientamento energetico, è necessario compiere numerose attività di verifica: diagnosi energetica, progettazione del miglior mix di tecnologie, individuazione di incentivi e finanziamenti sono solo alcune. Poter disporre di un unico interlocutore in tutte le fasi aumenta l’efficienza del processo. Nel gruppo Innovatec questo ruolo spetta a Innovatec Power, una ESCo (Energy Service Company) che fornisce a privati, imprese, pubbliche amministrazioni ed enti di altra natura, come per esempio comunità energetiche rinnovabili (CER), servizi integrati di efficientamento energetico, seguendo i clienti in tutto l’iter, dalla progettazione alla realizzazione, dal collaudo alla manutenzione.

È lo stesso modus operandi di Eliospower, specializzato nella gestione e realizzazione di impianti agrivoltaici e fotovoltaici a terra, in zone industriali e agricole, oltre che in ex cave, miniere o discariche dismesse e ricondizionate, gestendo anche le fasi autorizzative e la richiesta di connessione alla rete elettrica nazionale.

ESI e Frisbi

A volte l’allaccio alla rete nazionale non è presente e l’elettrificazione comporta problemi complessi, come arrivare in luoghi remoti o installare sistemi off-grid: a risolverli c’è ESI, acronimo di Energy System Integrator, che opera in Italia e all’estero. Come Engineering, Procurement and Construction (EPC) realizza impianti fotovoltaici e offre servizi di revamping e repowering, mentre per i parchi eolici gestisce tutte le opere civili come cavidotti, strade, fondazioni in cemento armato e tutti i montaggi elettromeccanici. Come System Integrator presidia gli aspetti di gestione e realizzazione di impianti di energia rinnovabile, trovando le migliori soluzioni per le comunità, siano villaggi, ospedali, scuole o aziende, anche con tecnologie di stoccaggio innovative, dalle batterie agli ioni di litio alle batterie di flusso, dal piombo gel al sodio nichel.

A chiudere il cerchio c’è Frisbi, società benefit che trasporta energia elettrica ad aziende e privati. Semplifica, per esempio, la gestione delle CER prelevando l’energia prodotta e riconsegnandola ai consumatori senza interventi fisici/hardware sulla rete e senza la necessità di altri fornitori/trader di energia o del GSE. La garanzia è avere solo energia 100% rinnovabile.

 

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Immagini: Envato

 

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