Isacco, società di trattamento e riciclo di scarti e rifiuti industriali e urbani, entra nel gruppo Haiki+, subholding di Innovatec, che ne deterrà il 70% del capitale sociale. L’operazione, del controvalore sottoscritto e versato integralmente di 217.000 euro, fornirà le risorse finanziarie, tecniche e operative affinché Isacco, sotto il controllo di Haiki Recycling, possa sviluppare la realizzazione di un nuovo impianto di trattamento, selezione e recupero di materia prima seconda, già autorizzato dalla Provincia di Cremona con una capacità a pieno regime di circa 80.000 tonnellate all’anno. Haiki+ acquisisce così la quota di maggioranza di Isacco, attualmente detenuta dalle socie Maria Zanetti, Alessandra e Manuela Brocchieri, a cui alla fine dell’operazione rimarranno rispettivamente il 6,16%, l’11,92% e l’11,92% del capitale sociale della società.

Il nuovo impianto Haiki+ Isacco

“Siamo entusiasti di supportare Isacco nella realizzazione del nuovo impianto, che ci consentirà di aumentare significativamente la capacità di trattamento e recupero di materiali, contribuendo così a un’economia sempre più circolare e sostenibile”, ha dichiarato Nicola Colucci, Presidente di Haiki+. "Questa operazione rappresenta un passo importante per Haiki+ nel consolidamento della nostra leadership nel settore.”

Il nuovo impianto sorgerà in un’area di oltre 18.000 mq e sarà completato in due fasi entro i prossimi 24 mesi, in una zona strategica tra Cremona, Brescia, Mantova e Piacenza, punto di riferimento per le quattro le province e per le altre realtà del gruppo già presenti in Lombardia e Veneto. Infine il Nuovo Impianto avrà un impatto positivo e significativo sull'ambiente, contribuendo alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche e promuovendo il recupero di materiali adeguati per il riutilizzo nei processi produttivi.

L'acquisizione, spiega Flavio Raimondo, amministratore delegato di Haiki+, “non solo ci permette di espandere ulteriormente la nostra presenza in una nuova area geografica, ma anche di integrare nuove competenze e tecnologie avanzate nel nostro portafoglio a favore dell'ambiente. Entrambi questi elementi sono chiave della nostra strategia, che punta a ottimizzare l'efficienza operativa e a minimizzare l'impatto ambientale."

E infatti il nuovo impianto permetterà ad Haiki+ di aumentare ulteriormente la propria capacità di trattamento e recupero di materiali derivanti da un’ampia gamma tipologica di rifiuti autorizzati, che includono, tra gli altri, metalli, plastiche, RAEE e tessuti. La parte di impiantistica in corso di realizzazione utilizzerà le migliori tecnologie esistenti per il trattamento fisico e meccanico dei rifiuti, per la loro separazione e successiva valorizzazione come materia prima seconda (End of Waste già sancito per metalli ferrosi, alluminio e carta). A fronte delle varietà e quantità autorizzate sui singoli codici di rifiuto gestibile, l’impiantistica potrà essere tarata al meglio per rispondere alle reali esigenze di recupero dei flussi di materiali conferiti.

 

Materia Rinnovabile fa parte del gruppo Innovatec che controlla Haiki+

 

Immagine: Envato