L’azienda Haiki+, subholding della business unit ambiente ed economia circolare di Innovatec, ha sottoscritto un contratto di compravendita con il gruppo Treee per l’acquisizione di tre rami d’azienda titolari di cinque impianti di trattamento RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Gli impianti, distribuiti tra Veneto, Lombardia, Toscana e Lazio, si aggiungono a quelli già gestiti da Haiki Electronics, portando la capacità di trattamento autorizzata a oltre 200.000 tonnellate annue. Con questa acquisizione, dal valore di 4,15 milioni di euro, a cui corrisponde un Enterprise Value pari a 7,2 milioni comprensivo di debiti finanziari, Haiki+ rafforza il suo ruolo di spicco nel panorama italiano nel settore del trattamento e riciclo di RAEE.

La raccolta RAEE di Haiki+

Haiki+ si occupa della gestione sostenibile dei rifiuti e opera attraverso quattro divisioni principali: Haiki Recycling (che valorizza i materiali di scarto trasformandoli in materie prime), Haiki Mines (che smaltisce gli scarti non recuperabili secondo la normativa vigente), Haiki Cobat (che fornisce soluzioni integrate per raccolta, trattamento e riciclo di scarti) e Haiki Electrics (quella che si occupa della raccolta, trattamento e valorizzazione dei RAEE).

Per quanto riguarda i RAEE domestici, la raccolta nazionale complessiva del 2023 è stata di circa 350.000 tonnellate annue. Le regioni del Nord Italia, con un’incidenza del 52% sul totale, guidano la classifica in termini di volumi di raccolta complessiva. Per quanto riguarda la raccolta pro capite, le regioni del Nord mantengono il primato, con 6,63 kg/ab, mentre quelle del Centro, con 6,14 kg/ab, si confermano superiori alla media nazionale.

L’acquisizione dei nuovi impianti per un’economia circolare

“Con questo progetto ambizioso, Haiki prosegue il suo percorso di sviluppo nell’economia circolare incrementando la nostra presenza sul territorio e la nostra capacità di intercettare volumi aggiuntivi di RAEE”, commenta Nicola Colucci, vicepresidente di Haiki+. “Il prossimo passo è quello di efficientare sempre di più i nostri impianti aumentando il livello di innovazione e la percentuale di recupero di materia valorizzando sempre di più risorse preziose come alluminio, rame e metalli rari.”

La compravendita consolida un percorso già avviato nel 2021, con l’acquisizione di Cobat S.p.A. (ora Haiki Cobat) e con i successivi sviluppi e industrializzazioni dei “verticali” strategici, tra cui quello dei RAEE, con l’acquisizione di tre impianti in Veneto e Marche perfezionati nel 2022. “Con questa acquisizione − conclude il presidente di Innovatec, Elio Catania − Haiki+ rafforza la sua leadership nel settore della circolarità sempre più centrale e rilevante nella transizione ambientale ed energetica.”

 

Materia Rinnovabile fa parte del gruppo Innovatec che controlla Haiki+

 

Immagine: Envato