Parco Nord Milano e CAP Evolution, società del Gruppo CAP specializzata nel trattamento dei rifiuti e nella produzione di energia green, hanno siglato un accordo per potenziare il riuso delle acque depurate all’interno del parco. L’iniziativa, che rafforza l’impegno per la gestione sostenibile delle risorse idriche, prevede la realizzazione di un nuovo impianto di connessione tra la rete di acque depurate e il sistema di irrigazione.
L’investimento di 250.000 euro permetterà di incrementare la capacità di riutilizzo fino a 500.000 metri cubi annui. Attualmente, Parco Nord utilizza tra i 5 e gli 8 metri cubi al giorno su un massimo autorizzato di 100. Il nuovo impianto consentirà di ampliare questa quantità, destinandola all’irrigazione di prati e al mantenimento di fontane e canali.
Il progetto avrà un impatto positivo sul bilancio idrico del parco, contribuendo alla conservazione della biodiversità e riducendo il consumo di acqua di falda, con benefici energetici ed economici. Per CAP Evolution, questa iniziativa rappresenta un passo avanti nell’ottimizzazione del riuso delle acque reflue, in linea con gli obiettivi di sostenibilità fissati da ARERA.
“Questo accordo dimostra come la sinergia tra enti pubblici possa generare benefici tangibili per il territorio e la comunità”, ha dichiarato Alessandro Reginato, Direttore Generale di CAP Evolution. “Investire nel riutilizzo delle risorse idriche non significa solo ridurre gli sprechi, ma anche valorizzare il nostro patrimonio ambientale, promuovendo una gestione sostenibile e resiliente delle infrastrutture verdi urbane.”
Anche Parco Nord Milano ha espresso entusiasmo per il progetto perché, spiega il presidente Marzio Marzorati, gli “ci consente, tra l’altro, di affrontare con maggiore serenità i periodi di estrema siccità che i cambiamenti climatici in atto possono causare, come avvenne nella torrida estate del 2023 quando morirono numerose piante e i nostri ecosistemi andarono in sofferenza idrica. Risparmiare energia e quindi ridurre le emissioni di CO₂ in atmosfera e allo stesso tempo riutilizzare l’acqua depurata per far prosperare i nostri ecosistemi naturali significa fare un’operazione doppiamente intelligente, dove a guadagnare è la natura e tutti i cittadini.
Oggi ingenti quantità di acqua depurata vengono reimmesse nel Seveso, invece, grazie a questo intervento, potranno essere utilizzate all’interno del ciclo vitale del Parco e quindi del suolo e della sua importante funzione ecologica.”
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In copertina: Parco Nord, acque superficiali