Conai, Consorzio nazionale imballaggi, ha deciso di stanziare fino a 12,4 milioni di euro per il rimborso straordinario del contributo ambientale Conai (CAC) di maggio-agosto 2023 per le aziende colpite dall’alluvione di maggio.

La misura di sostegno è stata presa in accordo con i sette consorzi di filiera che fanno parte del sistema, e si aggiunge a quelle già in atto, come la sospensione delle azioni di recupero del credito e alcuni sgravi amministrativi. Sono interessate le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, oltre ad alcuni comuni della provincia di Firenze.

Ignazio Capuano, presidente di Conai, l’ha definito “un segnale di vicinanza ai consorziati che arriva da parte dell’intero sistema consortile. La sensibilità nei confronti delle nostre aziende vittime dei fenomeni alluvionali è doverosa: il nostro auspicio è che i disagi di chi lavora nei territori colpiti da questo disastro naturale siano risolti quanto prima, e che il nostro piccolo contributo possa aiutare ad accelerare i tempi di una ripresa completa”.

Come funziona il rimborso Conai

Il rimborso sarà riconosciuto da Conai fino a concorrenza dell’importo di contributo ambientale assolto sugli imballaggi vuoti o pieni, acquistati dal 1° maggio al 31 agosto 2023. È prevista una soglia minima di 200 euro per materiale/procedura di dichiarazione CAC, al di sotto della quale Conai non riconoscerà il rimborso (in analogia con le procedure di rimborso già previste per gli esportatori di imballaggi).

Inoltre, il contributo ambientale sui quantitativi di imballaggi oggetto di rimborso per il periodo maggio-agosto 2023 non potrà essere superiore a quello assolto nel medesimo quadrimestre del 2022 dalla stessa impresa. Né potrà riguardare il contributo riaddebitato ai clienti dalla stessa impresa (esplicitamente o mediante incorporazione nel prezzo di vendita delle merci o degli imballaggi).

Per le aziende di nuova costituzione e che non dispongano del quadrimestre maggio-agosto 2022 come riferimento, il limite sarà parametrato a un terzo del CAC complessivamente assolto nei dodici mesi precedenti a quello di presentazione della domanda di rimborso. In caso di CAC assolto su imballaggi “pieni” è necessaria un’attestazione del fornitore delle merci analoga a quella già prevista per i rimborsi agli esportatori abituali.

Come richiedere il rimborso Conai

La richiesta di rimborso dovrà essere presentata tra il 1° ottobre 2023 e il 31 marzo 2024. Alle aziende che, entro metà settembre, faranno pervenire la propria manifestazione d’interesse a infocontributo@conai.org sarà messa a disposizione la modulistica necessaria per la richiesta di rimborso. Per maggiori informazioni, contattare il numero verde 800337799.