Giovedì 10 dicembre, per il 16esismo appuntamento delle conferenze di Rete Ambiente, si discuterà di agricoltura circolare e nuova PAC.
A partire dalle ore 17.00, previa registrazione al link dedicato, sarà possibile seguire il dibattito “Tra PAC ed economia circolare: quale futuro per l’agrifood in Europa?".
La riforma della Politica Agricola Comune appena votata dal Parlamento europeo sembra avere tradito la speranza di integrare il settore agricolo in un coerente progetto di Green Deal. Eppure il ruolo dell’agricoltura – e del settore agroalimentare in particolare – rimane determinante per la realizzazione di una effettiva transizione ecologica dell’economia.
Quali sono le promesse tradite dalla nuova PAC? Quali gli indirizzi strategici che possono trasformare un settore i cui impatti su emissioni di gas serra, perdita di biodiversità, mutamento di uso del suolo, salute umana e animale sono tra i più rilevanti? E può il mondo del food, considerato in tutte le sue componenti, farsi carico di un ruolo trainante, per orientare l’agricoltura verso pratiche sostenibili e circolari?
Prendendo spunto dai contenuti del numero 33 della rivista Materia Rinnovabile, dedicato al settore food, la conferenza metterà a confronto le potenzialità trasformative che si esprimono oggi nell’agrifood con gli assetti che la nuova PAC può determinare.
Dall’agricoltura rigenerativa alla lotta agli sprechi, dalla valorizzazione delle specificità locali all’innovazione nel packaging e nei modelli di consumo. Basteranno le buone pratiche a le strategie come Farm To Fork a cambiare il futuro di ciò che sembra andare in tutt’altra direzione?
Moderati dal direttore di Materia Rinnovabile Emanuele Bompan, interverranno: Franco Fassio, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Giandomenico Genta, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; Dino Giarrusso, Parlamento europeo - Commissione AGRI; Cinzia Scaffidi, giornalista e docente UNISG.
L’intero dibattito, così come tutte le Conferenze di Rete Ambiente, si potrà poi rivedere sul sito dedicato.