La metà circa delle acque reflue mondiali viene rilasciata nell’ambiente senza un trattamento adeguato. A dirlo è un report dell’UNEP, Nazioni Unite per l’Ambiente, pubblicato durante la World Water Week di Stoccolma ad agosto. Insomma, le acque reflue sono un potenziale nascosto da sbloccare con l’economia circolare, e per farlo serve innovazione e sostenibilità.
Su queste basi si svolgerà il 10 ottobre 2023 il convegno internazionale organizzato da Gruppo CAP per approfondire i più recenti sviluppi sul tema e le opportunità per il futuro. L’evento, che inserisce nella recente attività di Gruppo CAP di investimenti e sensibilizzazione, avrà luogo a Milano, in via Rimini 38, nella sede del gruppo.
Il programma del convegno
I lavori si svolgeranno dalle ore 12 alle 17.30, circa, moderati dalla giornalista scientifica Chiara Albicocco. Dopo i saluti introduttivi di Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP, il primo panel partirà alle 14.10 con tema: Il ruolo della regolazione nella promozione del riuso e le sfide industriali.
A cura di Andrea Guerrini, componenete del collegio ARERA e presidente WAREG, prendono parte, tra gli altri, Giordano Colarullo, direttore generale Utilitalia, Alessandro Russo, AD di Gruppo CAP e Milo Fiasconaro, Executive Director Aqua Publica Europea.
Il secondo panel partirà alle 15.15 per discutere di Trinità delle acque reflue nel quadro europeo: alternativa idrica, approvvigionamento di risorse e fonte di informazione, a cura di Bernd Gawlik, Portfolio Leader Centro di ricerca Commissione Europea.
Il terzo e ultimo panel affronterà invece L’esperienza degli stakeholder, a cura di Richard Connor, Chief Editor UNESCO WWAP, con la partecipazione, tra gli altri, di Ettore Prandini, presidente Coldiretti, e Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente.
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Immagine: Steve Johnson, Pexels