Reduce dalla vittoria dell’Oscar di Bilancio 2023 per il Bilancio di sostenibilità redatto nel 2022, il Gruppo Innovatec, leader della Clean Technology in Italia, ha pubblicato il suo quarto bilancio di sostenibilità. In linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nel 2023 Innovatec ha lavorato per ridurre il consumo delle risorse e gestire il processo di recupero e valorizzazione dei rifiuti, privilegiando l’uso di energie rinnovabili per abbattere le emissioni e i costi operativi, implementando soluzioni per l’efficientamento energetico come la progettazione, l’installazione e la manutenzione di impianti fotovoltaici e incoraggiando l’uso di materiali riciclati e sottoprodotti per preservare le risorse naturali.
Nel comunicato diffuso dal gruppo si legge che nel 2023 Innovatec non ha solo aumentato il valore dei ricavi e dell’utile netto, ma ha anche garantito “un ambiente di lavoro sicuro e privo di discriminazioni o molestie”, collaborando “con le comunità locali per uno sviluppo sinergico e sostenibile”, offrendo “iniziative per il benessere dei dipendenti e la conciliazione tra vita privata e lavorativa”. Nel 2023 sono state assunte 188 persone, di cui l’84,3% con contratto a tempo indeterminato, mentre il 37% dei neoassunti è under 30. Alla fine dell’anno, il team risultava composto da 485 collaboratori, con un incremento del 42% rispetto al 2022 e del 189% rispetto al 2020. Il 57% degli impiegati e il 29% di dirigenti è donna, mentre continua sempre di più il suo processo di allineamento, andando a ridurre il divario salariale in tutte le categorie, la differenza di retribuzione fra personale femminile e maschile.
L’impegno ambientale
Nonostante le acquisizioni avvenute nel corso del 2023 e l’aumento delle aree di operatività, Innovatec ha mantenuto il totale dei suoi consumi energetici complessivamente comparabile con quello dell’anno precedente, con un 30% dell’energia elettrica utilizzata derivata da fonti rinnovabili. Diversi stabilimenti di Innovatec hanno installato impianti fotovoltaici e unità cogenerative alimentate a biogas che hanno prodotto 7 GWh di energia elettrica rinnovabile, per la quasi totalità (94%) immessa nella rete nazionale.
Sviluppando la sua prima strategia di riduzione delle emissioni, Innovatec ha registrato una riduzione pari al 28% delle emissioni totali Scope 1 e 2 rispetto al 2022, andamento trainato prevalentemente dai minori quantitativi di emissioni rilevate dagli impianti di recupero dei rifiuti. Lo Scope 1 si riferisce a tre principali fonti emissive: le combustioni per riscaldamento, quelle per l’alimentazione della flotta aziendale e dei macchinari e le emissioni generate dagli impianti di recupero dei rifiuti. Lo Scope 2, invece, fa riferimento alle emissioni associate all’energia elettrica consumata e al teleriscaldamento impiegato dalla sede centrale.
Si segnala inoltre un incremento del 38% della quota di rifiuti destinata a operazioni di recupero, pari a più di 53 mila tonnellate rispetto al 2022. In particolare, spicca un aumento del 74% dei rifiuti non pericolosi destinati alla preparazione per il riutilizzo rispetto al 2022. I processi virtuosi di economia circolare di Innovatec appaiono ancora più evidenti se si guarda ai materiali End of Waste, ossia flussi in entrata in impianto come rifiuti e in uscita come nuova materia prima, da reimmettere in un nuovo ciclo produttivo. In termini assoluti, i materiali End of Waste trattati dal Gruppo sono aumentati del 22% rispetto al 2022 e hanno superato le 40.000 tonnellate, a conferma dei trend in crescita evidenziati anche per i rifiuti destinati a recupero di materia ed energia.
I risultati di governance
Nonostante un contesto macroeconomico incerto e costi energetici elevati, nel 2023 Innovatec ha ottenuto risultati positivi, con la business unit ambiente e economia circolare che ha significativamente contribuito ai ricavi del gruppo, mostrando solida crescita economica.
Per rafforzare la propria posizione competitiva, Innovatec ha investito nel complesso 18 milioni di euro in capitale fisso (Capex) e 6,7 milioni in fusioni e acquisizioni (M&A), con ulteriori 60 milioni previsti per lo sviluppo di impianti e tecnologie innovative nel recupero della materia. L'EBITDA ha superato le aspettative, raggiungendo i 29 milioni di euro, trainato dal settore ambiente e economia circolare.
Immagine: Envato
Materia Rinnovabile è parte del gruppo Innovatec