È stato pubblicato, oggi 27 agosto, in Gazzetta ufficiale il nuovo Decreto interministeriale che istituisce il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili. Con questo aggiornamento rispetto al decreto del 2019, che originariamente copriva solo biocarburanti e bioliquidi, il provvedimento estende il suo ambito di applicazione, diventando un elemento chiave per accedere alle misure di sviluppo di biogas e biometano previste dalle recenti disposizioni governative.
Il decreto, che si inserisce nel nuovo quadro normativo volto a sostenere la transizione agroecologica, come indicato dalle direttive dell'Unione Europea, perfeziona le regole per la certificazione della sostenibilità del biometano secondo il decreto legislativo 199/2021, e introduce per la prima volta linee guida per gli impianti esistenti che producono energia elettrica da biogas, segnando un passo cruciale nella promozione di energie rinnovabili sostenibili in Italia.
“L’emanazione del decreto sostenibilità permette al settore di avere un quadro più chiaro del percorso che le aziende agricole dovranno intraprendere per produrre biogas e biometano e per poter accedere ai relativi meccanismi di supporto previsti dal governo", ha dichiarato Piero Gattoni, presidente del Consorzio italiano biogas (CIB). “Come Consorzio abbiamo seguito da vicino l’iter di definizione di questo importante provvedimento e siamo soddisfatti che siano state accolte le nostre richieste di semplificazioni per quel che riguarda l’uso degli effluenti zootecnici e il prolungamento del periodo transitorio per gli impianti di biogas esistenti. Per questi ultimi la certificazione, seppur importante per dimostrare e garantire il rispetto dei requisiti ambientali dell’energia prodotta, rappresenta un ulteriore onere con aggravio di tempi e di costi per il sistema, ingiustificato soprattutto per impianti di piccole dimensioni. Auspichiamo quindi che il percorso di adeguamento avvenga tenendo conto delle peculiarità di una filiera ben radicata sul territorio e grazie al continuo dialogo tra tutti i soggetti coinvolti.”
Nell’immagine di copertina: Piero Gattoni