Grundfos, leader mondiale nelle soluzioni di pompaggio e tecnologie per l'acqua, ha recentemente finalizzato l'acquisizione della divisione commerciale e industriale di Culligan, estendendo così la sua influenza in Italia, Francia e Regno Unito. Questa operazione non solo rafforza la presenza del gruppo danese nel settore del trattamento delle acque, ma rappresenta anche un passo strategico verso l'espansione del suo portfolio, oltre il core business delle soluzioni di pompaggio avanzate.
Grazie all’acquisizione, in Italia nasce quindi Grundfos Water Treatment Italy. La nuova entità, si legge in un comunicato dell’azienda, è stata creata per affrontare le crescenti sfide globali legate alla scarsità idrica e ai cambiamenti climatici. "Con la forza di un gruppo internazionale, pensiamo globalmente e agiamo localmente, sviluppando soluzioni su misura per rispondere a ogni esigenza di qualificazione dell'acqua, coniugando l'efficientamento nella gestione idrica con avanzati sistemi di monitoraggio", ha detto Lauro Prati, Direttore Business Unit Commerciale Industriale presso Grundfos Water Treatment Italy.
L’espansione di Grundfos
L'acquisizione delle attività commerciali e industriali di Culligan in Italia, Francia e Regno Unito segna un importante passo avanti nell'ambizione di Grundfos di espandersi nel settore del trattamento delle acque. Un traguardo che si aggiunge al riconoscimento di Grundfos come la prima azienda del settore a ricevere la validazione dell'iniziativa Science Based Targets per il suo obiettivo di raggiungere emissioni nette pari a zero. L'azienda si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 50% entro il 2030 e a conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
“Questa acquisizione ci permette di servire i nostri clienti con un portafoglio e un'offerta di servizi più ampia", aveva dichiarato Inge Delobelle, EVP & Divisional CEO, Industry Division, di Grundfos. I business acquisiti hanno registrato un fatturato di oltre 100 milioni di euro nel 2023, mentre tra Italia, Francia e Regno Unito i dipendenti sono circa 400. Questa transazione segue una serie di acquisizioni effettuate da Grundfos nel settore del trattamento delle acque, tra cui Eurowater (2020), MECO (2021) e Water Works (2022). Va però sottolineato che questa transazione non include le attività commerciali di Culligan in Italia, Francia e Regno Unito, né le attività commerciali e industriali leggere in Medio Oriente, Spagna e Nord America. Tutte queste entità continueranno a far parte di Culligan anche in futuro.
Grundfos Water Treatment Italy, il cuore operativo resta a Bologna
Il cuore operativo di Grundfos Water Treatment Italy sarà situato nello stabilimento storico di Culligan a Cadriano di Granarolo dell’Emilia, attivo dal 1960. Il centro rappresenta un polo strategico per la progettazione e produzione di impianti dedicati all'ottimizzazione del recupero e riutilizzo delle risorse idriche. La struttura include un reparto di ingegneria e ricerca e sviluppo, un laboratorio analisi e un centro logistico, tutti elementi essenziali per supportare l'innovazione nel trattamento delle acque.
Le tecnologie sviluppate da Grundfos Water Treatment sono progettate per adattarsi sia a nuove installazioni che a sistemi esistenti, promuovendo l’efficienza idrica in diversi settori. In ambito industriale, queste soluzioni ottimizzano i processi produttivi e favoriscono il riutilizzo delle acque di processo e di scarico. Nel settore municipale, vengono implementati sistemi avanzati per il riuso delle acque reflue e la dissalazione, mentre nell'agroalimentare si offrono trattamenti specifici per il recupero delle acque di processo. Anche nel residenziale, Grundfos propone sistemi integrati per il recupero delle acque piovane e delle acque grigie, mentre nel settore dell'hospitality si occupa della gestione degli impianti natatori e del recupero delle acque reflue.
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In copertina: immagine Envato