La decisione era attesa da giorni. Antonio Costa (nome completo Antonio Luis Santos da Costa) è stato eletto presidente del Consiglio europeo. Portoghese, classe 1961, socialista, già eurodeputato, vicepresidente del Parlamento europeo e primo ministro del Portogallo, Antonio Costa succederà a Charles Michel da dicembre 2024.
Laureato in legge e poi avvocato, Antonio Costa ha iniziato la carriera politica nel consiglio comunale di Lisbona, sua città natale, per poi arrivare a ricoprire importanti incarichi di governo nazionale. Nel 1997 diventa ministro per gli affari parlamentari con il premier socialista Antonio Guterres e nel 1999 ministro della giustizia. Arrivato alle istituzioni europee nel 2004 come eurodeputato, diventa nel luglio di quell’anno uno dei 14 vicepresidenti del Parlamento. Nel luglio del 2007 viene eletto sindaco di Lisbona, incarico che ricopre fino al 2015, quando viene nominato presidente del Consiglio del Portogallo.
Negli anni successivi il paese affronta una situazione delicata, essendosi salvato dal fallimento grazie a un prestito di Unione Europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea, che però faticava a ripagare. Antonio Costa scelse di evitare lo scontro diretto con le istituzioni europee e avviò una serie di riforme all’interno del paese che hanno portato il Portogallo ad aumentare il proprio PIL e migliorare il rapporto debito/PIL.
Nel 2022 Antonio Costa è stato riconfermato primo ministro del Portogallo, ma si è dimesso nel novembre dell’anno successivo in seguito a un’indagine per corruzione in cui era emerso anche il suo nome. Nei mesi successivi si è appurato però che si trattava di un errore di trascrizione di un’intercettazione telefonica da parte della magistratura portoghese. Il premier Antonio Costa è risultato estraneo ai fatti, mentre a essere stato nominato nelle intercettazioni era un suo quasi omonimo, il ministro dello sviluppo economico Antonio Costa Silva.
Nelle foto: Antonio Costa © European Council