Amsterdam punta a diventare una città circolare nel 2050, riutilizzando risorse e materie prime preziose senza produrre più rifiuti. L’obiettivo è in linea con i piani del governo olandese che prevede di dimezzare il consumo di materie prime entro il 2030 e realizzare un'economia che sia completamente circolare entro il 2050. I passi da compiere per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono descritti nell'Agenda di attuazione per un’Amsterdam circolare, presentata nei giorni scorsi. Questo documento strategico definisce più di 70 azioni che la città di Amsterdam pianificherà e realizzerà nei prossimi 4 anni in collaborazione con i suoi abitanti.

Un’impronta ambientale ridotta

L'importo di 17 milioni di euro è destinato a sostenere le imprese, i residenti e le organizzazioni sociali di Amsterdam nella transizione verso un'economia circolare. L'obiettivo centrale della strategia di attuazione è quello di ridurre l'impronta del Comune il più rapidamente possibile per garantire una città completamente circolare nel 2050. L'esecutivo comunale ha ora inviato l'Agenda di attuazione per un’Amsterdam circolare al Consiglio comunale.

3,6 pianeti all'anno

Non c’è tempo da perdere. Come Zita Pels, vicesindaco per la sostenibilità della capitale olandese, afferma: "Se tutti gli abitanti della terra consumassero quanto l'olandese medio, avremmo bisogno di 3,6 pianeti ogni anno. Gli abitanti di Amsterdam utilizzano troppe risorse, mettendo a dura prova il pianeta. Aiuteremo i residenti e le imprese della città a passare a un'economia equa e neutrale dal punto di vista climatico".

L’Agenda di attuazione di Amsterdam (Uitvoeringsagenda Circulair naar de gemeenteraad), comprende oltre 70 azioni che possono avere un impatto positivo significativo sull’ambiente. Tra di esse compaiono consulenze personalizzate a cento imprese sulle misure da adottare per operare secondo i principi circolari, la messa a disposizione a parte della città di immobili per sviluppare iniziative circolari o sostenere le imprese nel soddisfare i requisiti ambientali per i nuovi processi produttivi.

I possessori del City Pass riceveranno uno sconto sulla riparazione di elettrodomestici e scarpe, mentre ricevono già uno sconto sulle riparazioni di abbigliamento. Amsterdam sta applicando i principi circolari nella costruzione di 30 nuovi edifici scolastici. Le celebrazioni del 750° anniversario della città saranno sfruttate per mettere in luce un'ampia gamma di iniziative circolari. Inoltre, gli accordi di approvvigionamento e gli acquisti pubblici della città saranno tutti circolari a partire dal 2030.

Amsterdam e l’economia della ciambella

Nel 2020, nel bel mezzo della prima ondata di chiusure dovute alla pandemia, il comune di Amsterdam (Gemeente Amsterdam) ha annunciato la sua strategia per riprendersi dalla crisi abbracciando l’economia della ciambella, il modello sviluppato dall'economista britannica Kate Raworth e divulgato attraverso il libro omonimo, pubblicato nel 2017. Invece della crescita, l’obiettivo dell’economia secondo Raworth è quello di trovare un punto di equilibrio tra il fornire a tutti ciò di cui hanno bisogno per vivere una buona vita e il limitare, al contempo, il nostro impatto sull'ambiente.

Con l'aiuto di Raworth, Amsterdam ha utilizzato e utilizza il modello per adattare le strategie e gli sviluppi a livello cittadino. Il modello in scala ridotta e adattata ad Amsterdam, chiamato City Portrait, è un’istantanea olistica della città che, secondo la strategia rilasciata, deve servire come punto di partenza per attuare una trasformazione sistemica. Il modello mira, inoltre, a diventare uno stimolo per la collaborazione interdipartimentale all'interno della città, coinvolgendo un'ampia gamma di attori nei processi decisionali che si ripercuotono sull’ambiente.

Cibo, edilizia e beni di consumo

La città ha mappato e sta mappando i vari flussi di materiali, dall'ingresso alla lavorazione, al fine di preservare preziose materie prime in circolo. Questi sforzi si stanno concentrando principalmente su tre catene di valore: flussi di rifiuti alimentari e organici, beni di consumo e ambiente costruito. A ognuno di questi settori corrispondono specifiche ambizioni sottolineate dall’Amsterdam Circular Strategy 2020-2025.

Misurazione dei progressi

Per capire se Amsterdam sia sulla strada giusta, è in fase di sviluppo un monitor con cui sarà possibile determinare l'impatto sociale ed ecologico della transizione. Tale strumento traccia il grado di circolarità dell'economia della Venezia del Nord e identifica le aree in cui è necessario fare di più, oltre a misurare se gli obiettivi di dimezzare l'uso di materie prime primarie entro il 2030 e di diventare circolari al 100% entro il 2050 siano davvero realizzabili.

 

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Immagine: Leif Niemczik, Unsplash