La Circularity Platform di Circularity cambia look e aggiorna i suoi servizi digitali per rendere le aziende più circolari. Dopo la versione del 2018 che aveva l’obiettivo di ampliare il raggio di collaborazione tra aziende in ottica di simbiosi industriale e favorire così lo scambio di informazioni utili, la nuova piattaforma consente alle imprese di trovare nuove fonti di approvvigionamento di materiali riciclati, creare una vera e propria rete di partner con cui dialogare e ideare soluzioni, e di utilizzare tool digitali per misurare le proprie performance Esg e quelle della propria supply chain.

L’innovazione digitale rappresenta uno dei principali punti di forza della nuova versione della Circularity Platform. L’applicazione di modelli di calcolo avanzati di elaborazione di dati, che classificano gli operatori in base a parametri ambientali e sistemi di geolocalizzazione, consente la tracciabilità dell’intera filiera dei rifiuti, dei sottoprodotti e dei materiali end of waste, per i quali fin ad oggi non esisteva un sistema dedicato. Poiché l’informazione e la consapevolezza delle proprie azioni è condizione essenziale per poter cambiare lo status quo attuale dei processi industriali, la piattaforma offre anche la possibilità di seguire corsi di formazione sulla sostenibilità e l’economia circolare e di essere informati su quanto avviene nel settore, grazie alle notizie e agli approfondimenti di Materia Rinnovabile.

I servizi della Circularity Platform

La piattaforma georeferenziata di Circularity si rivolge a produttori, trasportatori, utilizzatori e startup, permettendogli di:
- Gestire secondo un modello circolare i propri scarti, generando materie prime seconde per nuovi cicli produttivi e aumentando le percentuali di recupero.
- Individuare i partner più virtuosi sul territorio e definire accordi commerciali per la gestione circolare della materia in tutte le fasi.
- Tracciare e monitorare il percorso dei materiali di scarto per acquisire maggiore conoscenza circa le destinazioni e le performance ambientali dei propri fornitori.
- Quantificare la CO2 equivalente della gestione ambientale dei materiali consentendo alle imprese di effettuare una scelta consapevole dal punto di vista di impatto ambientale, condividendo nell’ecosistema il valore aggiunto dato dalle emissioni evitate.
- Ridurre il costo del trattamento dei rifiuti e individuare soluzioni economiche migliorative sui volumi prodotti.

Il portale è adatto ad ogni impresa, di ogni dimensione, dalle microaziende fino alle multinazionali. Attualmente l’utilizzo della Circularity Platform è disponibile sia in modalità gratuita (Freemium) che in modalità premium: tutte le aziende possono entrare gratuitamente nel network dell’economia circolare creato da Circularity utilizzando questo link.

Uno strumento per migliorare la circolarità

“Lo sforzo e l’impegno profuso da Circularity è stato quello di studiare e implementare uno strumento allineato con la normativa ambientale che dia un valore aggiunto alle imprese, affinché possano valutare il partner più efficiente per gestire i propri rifiuti dal punto di vista ambientale e tracciare i propri scarti per rendicontare il dato reale del proprio livello di circolarità”, spiega Camilla Colucci, Ceo di Circularity.
I dati più recenti indicano un peggioramento dell’indice globale di circolarità, il Circularity Gap, che misura la quota di materiali provenienti dal riciclo sul totale dei materiali consumati: scende dal 9,1% nel 2018 al 7,2% nel 2022. Ecco perché urge dare alle imprese tool digitali come la Circularity Platform per accelerare la transizione circolare.

Immagine: Envato Elements