Procede spedito il progetto di Enel X, l’acceleratore per la transizione energetica di Enel, per la moda circolare. Il prossimo passo da poco annunciato è il lancio di un Monitor for Circular Fashion realizzato insieme alla School of Management dell’Università Bocconi. Il progetto si propone di fornire un quadro chiaro sulla maturità dell’economia circolare nel settore moda Made in Italy. Il primo report verrà presentato già a settembre 2021.
Una rete Made in Italy per le buone pratiche circolari
Quello del tessile e dell’abbigliamento è il terzo comparto manifatturiero italiano per dimensioni, con 450mila addetti e 50mila aziende attive sul territorio. Una transizione verso la circolarità della moda italiana è quindi fondamentale per rendere l’economia nazionale davvero sostenibile.
Il Monitor for Circular Fashion lanciato da SDA Bocconi ed Enel X, in collaborazione con la società di consulenza per la sostenibilità Eco-Age, cercherà dunque di coinvolgere uno spaccato rappresentativo della filiera della moda Made in Italy, cercando l’adesione di grandi brand. Candiani Denim, Dedagroup Stealth, Intesa (IBM Group), Manteco, RadiciGroup, Save The Duck, Vibram, Vitale Barberis Canonico, Vivienne Westwood, YKK sono alcuni dei nomi che hanno già dato la loro adesione all’iniziativa, contribuendo attivamente all’osservatorio.
Sono tutte aziende, spiegano da Enel X, che hanno avviato percorsi all’avanguardia in ambito di economia circolare e metterle in rete significa anche facilitare la condivisione di buone pratiche e il confronto per sviluppare soluzioni efficaci e misurabili per la circolarità.
Misurare la moda circolare
Il primo report prodotto dal Monitor for Circular Fashion verrà pubblicato a settembre 2021 e servirà a farsi un’idea delle macro-tendenze del settore moda italiano, evidenziando sia le buone pratiche già applicate che i gap da colmare.
Una delle questioni più importanti quando si parla di applicare l’economia circolare all’industria è come misurarla. Per questo Enel X e il team di ricerca del Sustainability Lab di SDA Bocconi hanno sviluppato una metodologia innovativa di valutazione della circolarità che identifica alcuni specifici indicatori per il settore moda. “L'approccio scientifico – spiega Francesca Romana Rinaldi, coordinatrice del Monitor for Circular Fashion presso SDA Bocconi - è essenziale per valorizzare e far crescere i numerosi progetti pilota nella moda circolare. Con il Monitor for Circular Fashion vogliamo quindi supportare le aziende nella misurazione delle performance di circolarità, individuando i principali KPI per ogni modello di business della moda circolare”.
Il Monitor for Circular Fashion aderirà alle call to action per la circolarità a livello globale, in particolare supportando iniziative chiave come il progetto UNECE “Enhancing Transparency and Traceability of Sustainable Value Chains in Garment and Footwear sector” ed il piano di azione dell’Unione Europea per la circolarità “Circular Economy Action Plan”.