Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottoscritto con il ministro dell’energia dell’Arabia Saudita, Abdulaziz Bin Salman Al Saud, un memorandum d’intesa tra Italia e Arabia Saudita nel corso dell’incontro ufficiale avvenuto oggi, martedì 14 gennaio, a Riad.

Il testo, fa sapere il MASE, “avrà una validità di cinque anni e mira a rafforzare la cooperazione su transizione e sicurezza energetica, tenendo conto degli obiettivi di Parigi e dell'Agenda 2030”. Mira inoltre a favorire progetti congiunti in paesi terzi, coinvolgendo filiere industriali nazionali. Focus principali del memorandum d’intesa sono le energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di metano, le interconnessioni elettriche, l’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni, i suoi derivati di natura rinnovabile e low-carbon come l’ammoniaca, e i sistemi di cattura, stoccaggio e utilizzo della CO₂. 

 “L'Italia sta consolidando il suo ruolo di HUB energetico e ponte tra Europa e Africa, con partenariati reciprocamente vantaggiosi basati sul ruolo strategico delle energie rinnovabili e dell’idrogeno”, ha sottolineato il ministro Pichetto Fratin. “A tal fine conosciamo bene il ruolo dell’Arabia Saudita nell’area per promuovere la produzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni e dei suoi derivati come l’ammoniaca. Anche per questo confermo che l’Italia può essere un punto di ingresso dell’idrogeno e derivati nel mercato europeo molto più vicino, competitivo e strategico di altre alternative sul Mare del Nord.”

Il ministro ha inoltre annunciato un immediato e concreto seguito operativo del memorandum: l’indicazione di rappresentante permanente del Ministero dell’ambiente presso l’International Energy Forum (IEF). “Credo che questo ci consentirà di essere ancora più presenti in Arabia Saudita, lavorare a stretto contatto con il suo ministero e con esperti sauditi e internazionali che regolarmente dialogano in ambito IEF, oltre che con OPEC e AIE”, ha Pichetto Fratin al ministro saudita Abdulaziz Bin Salman Al Saud. “Vogliamo fare in modo che i nostri Paesi siano sempre più vicini per lavorare insieme sulle tematiche prioritarie della transizione ecologica, del futuro energetico dei nostri Paesi e dello sviluppo delle tecnologie rinnovabili.”

Secondo il ministro, il memorandum è “un punto di partenza e non di arrivo. Lo ritengo un ottimo strumento quadro che possiamo utilizzare per rafforzare in modo sempre più proficuo i rapporti tra i nostri due paesi e, attraverso l’Italia, tra l’Arabia Saudita e l’Europa”.

 

Foto: MASE