Dolomiti Ambiente, società del Gruppo Dolomiti Energia che si occupa dei servizi d’igiene ambientale e raccolta dei rifiuti nei comuni di Trento, Rovereto e Vallagarina, ha lanciato un’iniziativa di economia circolare locale: distribuirà gratuitamente ai comuni che ne fanno richiesta una ghiaia antineve ricavata a partire dal materiale raccolto per le strade.
La ghiaia antineve: da rifiuto a risorsa
Il processo di circolarità si basa sulla trasformazione del rifiuto raccolto dalle spazzatrici in materiale utile da utilizzare in caso di neve. “La nostra società si occupa di raccolta rifiuti e spazzamento stradale per circa 220.000 abitanti”, spiega a Materia Rinnovabile Andrea Miorandi, amministratore delegato di Dolomiti Ambiente. “Quando viene effettuato il servizio di spazzamento, si raccoglie principalmente materiale ghiaino, che viene depositato sulla strada, insieme con altri materiali quali plastica, foglie, ramaglie, e tutto ciò che può venire aspirato dalla spazzatrice. In seguito, lavoriamo su questo materiale, che viene raccolto soprattutto in primavera, portandolo in un impianto con un sistema meccanico e idraulico che separa i diversi materiali.”
Tale impianto di lavorazione si trova in Trentino, precisa poi Miorandi. Tra ciò che viene ricavato dallo spazzamento cittadino, oltre il 68% viene recuperato come ghiaia-ghiaino-sabbia riutilizzabile in cantieri e strade, circa il 31% viene considerato materiale a recupero come legname e fanghi, mentre lo 0,5% costituisce uno scarto.
“Una parte del ricavato di questo processo è ghiaia, che viene separata a seconda della granulometria”, continua Miorandi. “La nostra idea è prendere questo ghiaino, portarlo ai comuni da noi serviti, così che il materiale raccolto dalle strade con lo spazzamento stradale ritorni agli stessi comuni come ghiaia per i piani antineve.” Ogni anno, infatti, i comuni si attrezzano con un piano antineve che prevede lo spargimento di ghiaia o sale. In questo modo, i comuni che hanno fatto richiesta potranno utilizzare la ghiaia raccolta con lo spazzamento stradale, “creando una vera e propria economia circolare a livello locale.”
Economia circolare locale
L’iniziativa si rivolge a tutti i comuni serviti da Dolomiti Ambiente, che rientrano nella zona di Trento, Rovereto e della Vallagarina. “Abbiamo prima comunicato la proposta ai sindaci tramite incontri istituzionali, poi abbiamo contattato con una semplice mail gli uffici tecnici per rendersi disponibili alla messa a disposizione del materiale. Quindi gli abbiamo chiesto, rispetto al loro piano neve, di quali quantità avessero bisogno”, spiega Miorandi.
La ghiaia viene quindi consegnata secondo le quantità richieste al cantiere comunale che gestisce il piano neve. In alcuni casi, è già stata consegnata. Materia Rinnovabile ha cercato di contattare i comuni della Comunità della Vallagarina che hanno aderito all'iniziativa, tra cui il comune di Trambileno e il comune di Villa Lagarina, che si sono dichiarati soddisfatti del servizio.
Anche l’amministratore delegato di Dolomiti Ambiente ritiene che la risposta dei comuni sia stata “positiva”, e che “alcuni sono stati un po’ spiazzati dalla novità”, perché consente alle amministrazioni locali di risparmiare quei soldi che sarebbero stati spesi per acquistare appositamente del materiale antineve. “Il nostro interesse – conclude Miorandi − è fare economia circolare sul territorio, quindi essere attivatori di economia circolare”.
Immagine: Envato