Il tabù sull’acquisto di smartphone ricondizionati si sta sgretolando; un’ottima notizia per l’ambiente e il portafogli dei consumatori. Solo nel 2021 il segmento dei telefoni rigenerati è cresciuto del 15%, sorpassando le vendite dei dispositivi nuovi, ferme a + 4,5%. Secondo le ricerche di Persistence Market Research, si prevede che il mercato globale del ricondizionato sarà valutato 143 miliardi di dollari entro il 2031. Altre analisi sottolineano il fatto che il mercato secondario consenta ai consumatori di accedere ad alcuni dei modelli più popolari a prezzi scontati fino al 60% e che abbia supportato gli operatori telefonici a trovare nuove soluzioni durante la carenza globale di chip del 2021. Insomma stiamo assistendo a una gestione più circolare dei dispositivi, che premia i risparmi dei consumatori e riduce l’impatto ambientale.
Il trend italiano in crescita
Dalle ricerche di mercato di CertiDeal, specialista nel rigenerare device tech, emerge che nel 2024 il segmento potrebbe arrivare a valere 65 miliardi di euro, stimando una crescita del 10% per il triennio successivo. L’azienda francese - presente in Italia da due anni - verifica, collauda e ripara gli smartphone che gli operatori telefonici ricevono dalla clientela. “Tra i fattori determinanti del successo dei ricondizionati vi è sicuramente l’aumento costante dei prezzi degli smartphone di ultima generazione – spiega Salvatore Macrì, country manager di CertiDeal, a Materia Rinnovabile – ma anche una maggiore fiducia a comprare sui siti e-commerce durante la pandemia”. Una fiducia registrata anche in Italia dove Lombardia, Lazio e Liguria hanno visto raddoppiare gli acquisti di telefoni rigenerati. Mentre la Lombardia nel 2021 è in testa per numero di vendite, il Sud Italia - con un bacino di oltre 720mila potenziali utenti - è apparso più restio a fidarsi dei telefoni rigenerati. “Offriamo dei prodotti ricondizionati certificati e con una garanzia di 2 anni pari a quella dei prodotti nuovi – dice Macrì – rassicurare i clienti attraverso le garanzie è fondamentale, ma cerchiamo di fare capire ai consumatori che se prendo uno smartphone ricondizionato non mi posso aspettare un prodotto esteticamente nuovo di zecca”.
CertiDeal garantisce la funzionalità del dispositivo attraverso un test di collaudo della durata di 10 minuti, questione diversa invece per l’aspetto estetico. “Dal momento che il telefono potrebbe non necessitare di alcuna riparazione, dopo aver igienizzato il prodotto c’è una fase di valutazione estetica che poi determina il prezzo finale”. L’impronta carbonica varia in base alle condizioni di cellulare. “Nel caso in cui il pezzo di ricambio non possa essere recuperato dal nostro magazzino, dobbiamo ordinare un componente compatibile quasi sempre dalla Cina - ci dice Salvatore Macrì - Ma diversi studi dimostrano come i ricondizionati, qualunque sia la riparazione necessaria, implicano in media un impatto ambientale inferiore di 3 o 4 volte rispetto ai dispositivi nuovi”.
Il fattore giovani e il dominio degli iPhone
Dietro al boom dei ricondizionati c’è da una parte il fattore risparmio che preoccupa un po’ tutte le età. Dall’altra quello riguardante la sostenibilità ambientale, tema caro soprattutto ai più giovani. Dai dati raccolti da CertiDeal la percentuale più alta di acquisti è compiuta da quei genitori che, fidandosi poco della cura dei figli, preferiscono evitare di comprare un telefono nuovo che poco dopo potrebbe rompersi. “Telefoni di fascia alta come gli iPhone sono desiderati anche per una questione di status sociale – sottolinea Macrì – ma visti i prezzi, i genitori vogliono risparmiare il più possibile. Il nostro target era fissato per la fascia 30/40 anni, ma da quando abbiamo cominciato a fare campagne di comunicazione su YouTube i giovani della fascia 18-24 sono aumentati notevolmente”.
I device rigenerati più acquistati dagli utenti italiani sono stati iPhone 8 (20%), iPhone X (9%) e iPhone 7 (6%) e pare che iPhone rimarrà in tendenza anche per il 2022. Secondo l’analisi di CertiDeal, quest'anno gli utenti opteranno per modelli ricondizionati più attuali come l'iPhone 11 e XR, in quanto caratterizzati dalle specifiche più apprezzate dai consumatori: fascia alta, comfort nella visione di materiale audiovisivo e buona qualità della telecamera, con un risparmio fino al 70% rispetto al nuovo.
Immagine: Todion Kutsaev (Unsplash)