“Vediamo di che pasta siete fatte”. Lunedì 12 settembre le 8 startup selezionate dal programma di Terra Next sono state ospiti speciali dello storico Pastificio Garofalo per conoscere la realtà aziendale, l’evoluzione di un nome conosciuto in tutto il mondo e perché no, lasciarsi ispirare dalla storia di un’eccellenza italiana.
Nato su iniziativa di CDP Venture Capital, promosso da Intesa Sanpaolo Innovation Center e gestito operativamente da Cariplo Factory, Terra Next è il primo acceleratore per startup e PMI innovative interamente focalizzato su progetti di bioeconomia. Per partecipare al programma e beneficiare di un investimento iniziale pre-seed da 93.750 euro ciascuna, sono arrivate candidature da tutto il mondo e a spuntarla sono state le start up DND Biotech, Exo Lab Italia - ACT4, Galatea Biotech, Iodo, Relicta, Sestre e Tomapaint.
Imparare dal percorso di un’eccellenza italiana
Per il Pastificio Garofalo ogni step del processo produttivo è importante in ottica circolare, dalla materia prima fino al packaging. Ecco perché ha scelto di supportare il progetto Terra Next con l’obiettivo di contribuire in termini di know-how, asset e network per lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali in un’area strategica come la Campania. All’evento di Gragnano (Napoli) i partecipanti hanno potuto comprendere l’evoluzione del business di un leader italiano della pasta di qualità, che esporta i propri prodotti in oltre ottanta Paesi in tutto il mondo. Incontri e sessioni one to one con i referenti aziendali sono stati alcuni dei momenti della giornata in azienda, conclusa con un dialogo che ha cercato di trovare delle possibili sinergie tra core business delle start up e le necessità del Pastificio Garofalo.
“Siamo contenti di aver aderito a Terra Next e di contribuire al suo programma di accelerazione di relationship tra grandi aziende e startup – ha sottolineato Massimo Menna, Amministratore Delegato del Pastificio Garofalo -. Abbiamo scelto di offrire il nostro contributo a un programma molto ambizioso che mira a progettare il futuro della regione su standard qualitativi elevati e innovativi. Un programma che ci consente di sostenere lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e di sottolineare il potenziale innovativo della nostra regione, la Campania, a conferma del forte legame che Garofalo ha con il territorio”.
Le 8 start up selezionate da Terra Next
Dai processi di biodegradazione e integrazione alimentare alla produzione di bioplastiche degradabili e vernici naturali, ecco le 8 startup selezionate focalizzate sulla bioeconomia.
DND Biotech ha messo a punto un sistema capace di studiare e accelerare i processi di biodegradazione dei contaminanti organici. Combinando robotica, dispositivi wireless e biotecnologie DND Biotech è in grado di fornire un innovativo servizio di biorisanamento a costi molto competitivi e basso impatto ambientale.
Exo Lab utilizza nanovescicole vegetali (PDNVs) da frutta, vegetali e piante officinali provenienti da agricoltura bio, nei seguenti ambiti di applicazione: integrazione alimentare, cosmesi e drug-delivery.
ACT4 è una piattaforma nanotecnologica che realizza particelle d’olio di dimensioni nanometriche disperse in acqua (dette nanosomi), dentro cui incapsula principi attivi liposolubili, in modo da proteggerli e renderli assumibili.
L’obiettivo di Galatea Biotech è la produzione di bioplastiche in PLA (acido polilattico) completamente biodegradabili e compostabili, nonché di altre bioplastiche che siano 100% biodegradabili e 100% compostabili.
lodo possiede una tecnologia in grado di produrre “drug carriers” ad alto contenuto tecnologico tramite CO2 super critica. L’obiettivo è di fornire l’incapsulamento di principi attivi in carriers con caratteristiche innovative rispetto ai prodotti attualmente in commercio o in via di sviluppo su scala di laboratorio.
Relicta ha invece sviluppato una bioplastica idrosolubile ottenuta dagli scarti di lavorazione industriale delle aziende ittiche. La caratteristica principale è l’idrosolubilità perché permette ai consumatori di smaltire il materiale autonomamente all’interno delle mura domestiche.
Sestre sviluppa integratori nutraceutici a base di estratti della dieta mediterranea in grado di contrastare problematiche di natura ormonale che compromettono la fertilità femminile.
Tomapaint produce una resina naturale derivata dagli scarti agroindustriali del pomodoro (principalmente bucce), estraendo una sostanza detta cutina.
Con il Demo Day di mercoledì 11 ottobre si concluderà la prima edizione di Terra Next. Alle ore 10, presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell'Università di Napoli Federico II, negli spazi della Apple Academy, le otto startup presenteranno la loro soluzione innovativa con un pitch finale.
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