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Plantbit, startup spin off del Consiglio nazionale delle ricerche, ha sviluppato Bioristor, un sensore elettrochimico realizzato in materiale biocompatibile che, inserito nel fusto delle piante, ne monitora lo stato di salute in tempo reale, permettendo diagnosi tempestive. Grazie all’integrazione di un algoritmo dedicato e un sistema di supporto decisionale (DSS), Bioristor consente di ottimizzare irrigazione e fertilizzazione, risparmiando fino al 45% di acqua, e rivelare tempestivamente l’eventuale presenza di malattie e fisiopatie.
Bioristor, che è stato applicato per studiare lo stress abiotico in un ambiente controllato su numerose specie, tra cui pomodori, kiwi, soia, vite, grano, sul campo è collegato a una centralina IoT in grado di trasmettere il segnale a un'app, rilevare l'insorgenza di stress idrico e inviare potenzialmente un avviso all'agricoltore o alle macchine operatrici indicando che è il momento di irrigare.
“L'idea è nata lavorando con dei materiali biocompatibili, utilizzati in bioelettronica organica, per fare biosensori per l’uomo”, racconta Nicola Coppedè, presidente di PlantBit. “Guardando ai colleghi impegnati a lavorare sulle piante ci è venuto in mente di creare dei sensori che, opportunamente disegnati, avrebbero potuto funzionare nelle piante, direttamente in-vivo.”
Con Bioristor, la pianta è costantemente interconnessa con l'operatore, che può utilizzare queste informazioni per ottimizzare le pratiche agricole. I dati raccolti dalla pianta vengono elaborati e analizzati utilizzando modelli analitici matematici e algoritmi di intelligenza artificiale per effettuare previsioni fino a 24 ore in anticipo. Gli output per l'agricoltore o l'agronomo vengono trasmessi tramite un'interfaccia grafica semplice ed efficace, che fornisce, ad esempio, indicazioni sulla corretta fornitura idrica da somministrare alle piante.
Plantbit, al momento impegnata nel percorso di accelerazione Terra Next, ha all’attivo 15 progetti pilota, 10 clienti e circa 500 sensori già installati. La startup ha inoltre sviluppato un modello B2B rivolto alle aziende agricole e ai consorzi di produttori. Oltre alla diffusione dei sensori, Plantbit ha in programma lo sviluppo di un servizio che comprende installazione del sensore, APP dedicata, analisi dati, reportistica e supporto decisionale in tempo reale.
Il mercato servibile da Plantbit è quello dell’agricoltura di precisione, che ha un valore di 88 miliardi di euro a livello mondiale. Un mercato dove però non mancano le barriere. Quella principale, afferma Coppedè, “è stata dimostrare agli agricoltori che veramente i dati misurati erano un’innovazione reale e potevano essere per loro molto utili. Per convincerli è stata fatta una lunga sperimentazione con prove ripetute e comparate, per far toccare con mano i vantaggi di questa tecnologia”.
Sito Web
Nome:
PlantBit
Settore:
Agritech
Plus:
Applicazione mirata di acqua, nutrienti e fabbisogni fitosanitari
Caratteristiche:
Acquisizione in modo diretto e preciso di informazioni sulle condizioni di salute, sullo stress e sulle esigenze delle piante
Immagine: PlantBit