L’Europa dell’economia circolare comincia dal riciclo dei rifiuti domestici. Un’abitudine che diventa cartina di tornasole del cambio di mentalità necessario per una vera transizione circolare. Ma quali sono i Paesi europei più virtuosi?
Sulla base dei dati Eurostat raccolti tra il 2010 e il 2019, la società inglese Clear It Waste Services ha stilato una classifica degli Stati che sono migliorati di più nell’ultimo decennio e di quelli che vantano la percentuale più alta nel riciclo domestico.

I migliori nel riciclo domestico e quelli che sono migliorati di più

Se da un lato i target europei per la neutralità climatica e la circolarità si fanno più ambiziosi, dall’altro l’Agenzia Europea dell’Ambiente segnala un aumento significativo dei rifiuti domestici nei Paesi europei. “È pensando a questo – spiegano da Clear It Waste Services – che abbiamo voluto stilare una classifica dei Paesi che più si sono impegnati e sono migliorati nel riciclo domestico”.
Gli analisti della società inglese hanno dunque estratto i dati ufficiali del database Eurostat sul tasso di riciclo dei rifiuti urbani in 32 Paesi, registrando la variazione percentuale complessiva su base annua. È stata poi stilata la classifica delle nazioni che hanno registrato gli incrementi percentuale più significativi.

Europe household recycling rate


Il podio spetta alla
Lituania, che dal 2010 ha visto crescere il riciclo di rifiuti domestici del +914%, passando da un misero 5% del 2010 a una percentuale di quasi 50% nel 2019.
Segue la
Croazia che con un incremento del +655% passa dal 4% a oltre il 30% di riciclo. Si piazza al terzo posto con +511% un altro Paese balcanico, il Montenegro, che però nonostante gli sforzi e il miglioramento rimane tra gli ultimi in Europa come percentuale media di riciclo.
La maglia nera va invece alla
Serbia, che nel decennio 2010-2019 ha visto il suo tasso di riciclo decrescere di un -70%, portandola a una media di appena 0,4%, la più bassa in Europa.
Clear It Waste Services ha calcolato anche la classifica dei
Paesi con il tasso medio di riciclo di rifiuti domestici più alto. Al primo posto c’è la Germania, con un tasso medio di riciclo del 65,5%. Seguono: Austria (57,6%), Belgio (53,9%), Olanda (52,1%), Svizzera 51.8%.
È interessante notare come il Belgio sia anche nella classifica dei peggiori quanto a miglioramento, con un incremento dello 0% in dieci anni: quel che si dice “adagiarsi sugli allori”.