L'ottava edizione del Fiware Global Summit fa tappa in Spagna, più precisamente a Las Palmas de Gran Canaria, dal 14 al 15 settembre.
Si tratta di uno degli eventi di riferimento per l’innovazione e la trasformazione digitale, nonché una delle più importanti conferenze open source per le pubbliche amministrazioni, il mondo accademico, gli sviluppatori, gli imprenditori, gli investitori, aziende ICT, acceleratori, PMI e grandi imprese a livello europeo. L’obiettivo è riunire i protagonisti di ciascuna categoria per discutere le sfide del mercato tecnologico e incrementare gli ecosistemi digitali utili all’amministrazione, alle operazioni commerciali pubbliche e private e, più in generale, allo sviluppo economico sostenibile delle singole città.
La comunità Fiware, che a oggi conta più di 520 membri in tutto il mondo, si incontrerà grazie al sostegno di SPEGC (la Sociedad de Promoción Económica de Gran Canaria) e Cabildo Gran Canaria e con la collaborazione di CidiHub, FIIHub, Best In Gran Canaria e Innovalia.
Un ecosistema di città intelligenti
Andiamo con ordine. Cos’è Fiware? Fiware è una piattaforma open source indipendente, nata grazie al co-investimento di fondi europei e risorse private, volta ad aumentare la competitività del Vecchio Continente nel campo ITC (Information and Communication Technology). Da qui nel 2006 è nata la Fiware Foundation, che oggi abbraccia i grandi nomi del software europeo, da Engineering per l’Italia fino a Telefónica per la Spagna.
La missione, si legge nel loro statuto, è "costruire un ecosistema aperto e sostenibile per gli standard delle piattaforme software pubbliche, esenti da royalty e orientati all'implementazione, che facilitino lo sviluppo di nuove applicazioni intelligenti in diversi settori”. L’apertura e l’accessibilità ai dati, insomma, inquadrate come bene comune e strumento per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini europei.
I progetti sostenuti, di conseguenza, spaziano fra tutti i settori critici che interessano la quotidianità del cittadino così come quella dell’imprenditore: agroalimentare, energia, acqua, industria e turismo. Dal ciclo dei rifiuti, la raccolta dei dati ambientali e la gestione dell’elettricità, fino alle tecnologie per rendere più sostenibili ed efficienti i servizi di trasporto pubblico e la filiera agricola e alimentare.
Soluzioni interoperabili, portatili e smart per città altrettanto smart. Un ecosistema che, a oggi, conta più di 250 città intelligenti che si avvalgono della tecnologia Fiware per il mantenimento di un mercato sostenibile. Fra queste alcune delle principali capitali europee, come Berlino, Vienna, Madrid e Bruxelles, ma anche importanti presenze in India, in Giappone, in Brasile e addirittura in Australia e negli Stati Uniti. In Italia, oltre a Roma, contiamo Arezzo, Firenze, Messina, Perugia e Torino.
L’ottava edizione del Global Summit
"Non vediamo l'ora di accogliere esperti da ogni parte del mondo, la comunità Fiware e centinaia di partecipanti per discutere di come fare progredire insieme l'open source verso nuovi modelli di business innovativi, inclusivi e sostenibili”, ha commentato Ulrich Ahle, CEO della Fondazione Fiware. “L’obiettivo è trovare soluzioni intelligenti per guidare la trasformazione digitale dei vari settori. Il fatto che questa volta il Summit si terrà su un'isola come Las Palmas de Gran Canaria permetterà alla comunità e alle isole vicine di sviluppare ulteriormente le attività di Fiware nel turismo e nell'economia circolare".
Quest'anno, il Global Summit illustrerà le ultime novità in tema di tecnologie blockchain, intelligenza artificiale e robotica, con particolare attenzione allo sviluppo di data spaces e data models per i settori economici strategici prima citati ed etichettati come Smart Cities, Smart Industry, Smart AgriFood, Smart Energy e Smart Water.
Ampio spazio sarà dato anche ai Digital Innovation Hubs, agli acceleratori e al venture capital, attività capaci di generare business e opportunità di finanziamento. Altro aspetto caratterizzante di questa ottava edizione sarà, inoltre, l’importanza della formazione dal vivo per sviluppatori ed esperti tecnici, con sessioni introduttive alle tecnologie Fiware e sessioni pratiche con casi d’uso.
Immagine: Brandon Lee (Unsplash)