Un consorzio di leader internazionali del settore energetico, industriale e scientifico ha lanciato il progetto Enershare, finanziato con 8 milioni di euro dalla Commissione Europea. Annunciata a Lisbona il 9 novembre scorso, l’iniziativa ha lo scopo di creare un sistema informatico partecipativo incentrato sui consumatori, attraverso lo sviluppo del primo “spazio comune europeo dei dati sull’energia”. Interoperabilità, fiducia, valore dei dati i tre livelli innovativi per digitalizzare il settore, fornendo una serie di servizi integrati a partire dall’unione delle informazioni delle catene di valore energetiche e non.
Digitalizzare il settore energetico unendo le forze
Il progetto Enershare, guidato dall'attore chiave della trasformazione digitale ENGINEERING, comprende trentuno partner del consorzio provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Slovenia e Spagna. Sono organizzazioni internazionali del settore energetico, industrie, istituti di ricerca e accademie, nonché fornitori di servizi di trasformazione digitale in standard aperti e analisi. Tra questi, figurano nomi come Engie, Asm Terni Spa, Nokia, The Latvian Environmental Investment Fund e FIWARE Foundation.
“Diventa urgente portare avanti lo sviluppo di uno spazio europeo comune di dati sull'energia. Una delle azioni chiave presentate nella raccomandazione della Commissione europea per l'integrazione del sistema energetico è la semplificazione e l'attuazione di un piano d'azione per la digitalizzazione dell'energia che possa accelerare l'attuazione di soluzioni digitali lungo un sistema energetico più integrato, sfruttando un’interazione data-driven continua e interoperabile fra gli attori del settore energetico e non solo” ha commentato Massimo Bertoncini, Project Coordinator di Enershare e R&D Program Director for Digital Energy presso ENGINEERING.
Gli obiettivi del progetto Enershare
La missione del progetto è chiara e parte da una necessità crescente: condividere i dati. “Tale enorme richiesta di informazioni richiede nuovi concetti, architetture, soluzioni, governance e modelli di business adatti al dominio energetico su come condividere, fidarsi e scambiare dati in modo efficiente tra e tra gli stakeholder energetici e non energetici”, continua Bertoncini.
Nei prossimi tre anni, il consorzio svilupperà e fornirà un'implementazione di riferimento per uno spazio dati energetico comune che farà leva sulle architetture all'avanguardia di FIWARE Foundation, dell'International Data Space Association (IDSA) e dell'iniziativa cloud europea GAIA-X. Consentirà di creare condizioni di parità per la condivisione e lo scambio dei dati, creando un mercato unico tra i settori in modo efficiente e sicuro all'interno dell'UE. Così facendo, gli enti pubblici e privati potranno controllare in maniera completa e affidabile l’uso dei dati da loro generati.
Image: Joshua Sortino (Unsplash)