Efficientamento energetico, circolarità dei materiali e adattamento alla crisi climatica. In questi tempi di radicali cambiamenti è necessario ripensare rapidamente il settore edilizio e il modo di fare architettura, il tutto sotto l’ombrello della sostenibilità. Il dibattito è aperto e un assaggio lo abbiamo avuto durante la presentazione ufficiale della 18esima edizione di Klimahouse che si svolgerà alla Fiera Bolzano dall'8 all’11 marzo 2023.

Il fattore umano per ripensare l’architettura

Nel Volvo studio di Milano sono intervenuti architetti del calibro di Sacha Menz, professore del Politecnico di Zurigo e direttore del neonato Future Cities Laboratory Global, che ha ribadito l’importanza di mettere l’uomo al centro delle città insistendo sull’interrelazione tra i sistemi insediativi (assetto fisico e funzionale degli insediamenti urbani e rurali). “In uno scenario estremamente complesso tra cambiamento climatico e crisi energetica, la sfida che oggi il settore edilizio deve affrontare è quella di adottare una prospettiva più ampia per comprendere l’ecosistema in cui viviamo e la dipendenza disequilibrata che lega area urbana e hinterland”, ha detto Menz.

Le città quindi non sono solo strade e infrastrutture, ma devono diventare il più possibile a misura d’uomo: più leggere ed efficienti. In quest’ottica, tecnologia e innovazione, tecnica e ricerca possono essere cruciali per definire l’architettura del domani, ma solo in unione al fattore umano. “Oggi più che mai è necessario ripensare il futuro delle città mettendo in discussione il modello di urbanistica internazionale che ne ha guidato lo sviluppo nell’ultimo secolo – continua Sacha Menz - L’economia circolare, attraverso il design, il riuso e il riciclo di materia è una possibile risposta”.

Cosa ci sarà a Klimahouse 2023

Per l’edizione di Klimahouse 2023 ci saranno più di 400 espositori, numerosi eventi e conferenze tra cui il Klimahouse Congress, il cui obiettivo è da sempre favorire la crescita e il progresso di un settore chiave per l’economia italiana come quello edilizio. Durante la presentazione di Milano sono state svelate anche le 9 aziende finaliste del Klimahouse Prize, riconoscimento che valorizza l'eccellenza delle aziende espositrici più virtuose premiando la loro capacità di innovare, rafforzare ed ampliare il mercato dell'efficienza energetica e della sostenibilità nell'ambiente costruito. I vincitori delle 4 categorie - Innovation, Circle, Market Performance e Startup - verranno premiati sul palco della fiera a Bolzano.

“Cambiare il modo in cui costruiamo o ristrutturiamo non è una scelta, ma un dovere – ha detto il direttore di Fiera Bolzano, Thomas Mur - In linea con questa missione, abbiamo scelto tre parole chiave per descrivere questa edizione di Klimahouse: innovazione, perché come ogni anno punteremo i riflettori sulle novità tecnologiche e metodologiche, sui prodotti, sulle realtà imprenditoriali e sulle start up in grado di ridefinire il settore anche grazie ad iniziative; ispirazione, perché Klimahouse 2023 con centinaia di espositori e molteplici eventi permetterà a tutti di osservare da vicino esempi virtuosi di edilizia sostenibile; infine ecosistema perché tecnologia e know-how non bastano per costruire bene e vivere bene, servono soprattutto le persone con la loro professionalità”.

L’omaggio al legno

La conferenza di presentazione, moderata da Ivan Bellocchio, Managing Director Research presso la facoltà di Architecture and Building Process del Politecnico di Zurigo, ha affrontato anche il tema dei materiali da costruzione ricordando l’importanza del legno. “Un materiale naturale e rinnovabile, utilizzato fin dall'antichità per la costruzione di case, ponti, chiese e molte altre opere di ingegneria”, hanno spiegato gli architetti Mauro Frate dell’Università Iuav di Venezia e Guido Callegari del Politecnico Torino. Un omaggio concluso con un altro annuncio di finalisti, questa volta riguardante i progetti del Wood Architecture Prize, che premia opere in grado di rappresentare i diversi contesti applicativi e di sperimentazione: nuove costruzioni, interventi di riqualificazione, sostituzione e ricostruzione, opere sperimentali.

Immagine: Laura Cleffmann (Unsplash)