Sarà il frutto di una nuova partnership tra NextChem, società controllata di Maire Tecnimont per il settore della chimica verde e della transizione energetica, e la francese Storengy il primo progetto commerciale al mondo per distribuire biometano prodotto da scarti del legno.
Le due società hanno siglato l’accordo lo scorso 11 luglio e l’impianto di metanazione sarà realizzato nel porto di Le Havre, in Francia.
L’accordo tra NextChem e Storengy per produrre biometano di seconda generazione
NextChem, la società del Gruppo Maire Tecnimont per lo sviluppo delle tecnologie nel campo della chimica verde e della transizione energetica, ha sviluppato negli ultimi anni un ampio portafoglio di soluzioni tecnologiche per la riduzione delle emissioni di gas serra, per il riciclo e per la produzione di biocarburanti e bioplastiche a partire da biomassa e rifiuti.
L’accordo con Storengy, controllata di Engie, società leader mondiale per lo stoccaggio del gas naturale nel sottosuolo, aggiunge ora una nuova tecnologia al portafoglio di NextChem.
La controllata di Maire Tecnimont, in questo caso, si occuperà di condurre uno studio avanzato d’ingegneria per l’impianto di biometano ottenuto dalla conversione di scarti lignei e rifiuti solidi organici da realizzare a Le Havre.
Si stima che l’impianto potrà produrre 11mila tonnellate all’anno di gas naturale rinnovabile e a basso contenuto carbonico (biometano). Una volta concluso lo studio di NextChem, la società francese Comessa si occuperà della progettazione e fornitura del reattore chimico di metanazione. La tecnologia che verrà applicata è stata già sperimentata con successo presso l’impianto pilota Gaya di Engie vicino Lione.
Una volta operativo, l’impianto di Le Havre sarà il primo progetto commerciale al mondo di iniezione del metano nella rete, prodotto da pirogassificazione degli scarti del legno, il cosiddetto “biometano di seconda generazione”.
“Una delle più grandi sfide di oggi è quella di trovare soluzioni per la sostituzione di fonti di origine fossile con alternative sostenibili – commenta Alessandro Bernini, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont e di NextChem - Per raggiungere questo obiettivo, il nostro Gruppo sta attivamente sviluppando un ventaglio di soluzioni per produrre biogas e syngas dai rifiuti. Siamo orgogliosi di questa aggiudicazione con Engie che ci permette di ampliare il nostro portafoglio di tecnologie verdi e rafforzare ulteriormente la nostra presenza in Europa nella transizione energetica”.
Immagine: Joshua Hoehne (Unsplash)