Agatos, società quotata all’Euronext Growth Milan che sviluppa impianti fotovoltaici, di biometano e di efficientamento energetico, ha sottoscritto un accordo con Demeco, leader rumeno dell’economia circolare, per l’utilizzo della tecnologia Biosip nello sviluppo di una serie di impianti per la produzione di biometano.

Biosip, brevettata da Agatos, produce più biometano con minori costi operativi, recupera tutti i materiali, anche plastici e chimici, e raccoglie, trasforma e riutilizza l’azoto ammoniacale nel processo di metanizzazione. Demeco ha quindi trovato nella tecnologia Biosip la soluzione ideale per un trattamento innovativo della Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano).

Il progetto

L’obiettivo è la realizzazione di quattro impianti per il trattamento della Forsu da 50.000 tonnellate l’anno l’uno. Il più rilevante è situato all’interno di un grande parco industriale vicino a Bucarest, città che da sola produce 1,1 milioni di tonnellate di rifiuti l’anno. Così come ha progetti in sviluppo a Tulcea, Arad, Cluj ed in altre zone della Romania.

Demeco ha avviato con Agatos anche una collaborazione nel settore agricolo e zootecnico basata sulla tecnologia Biosip-Agri, che consente di migliorare le produzioni di metano sanificando con la pastorizzazione tutte le matrici in ingresso, catturando e riutilizzando l’azoto ammoniacale nella produzione di concimi biologici.

La Romania è un mercato potenziale per oltre 50 grandi impianti solo per il trattamento della Forsu. Agatos, che in Italia ha da poco immesso in rete il primo metro cubo di biometano prodotto con tecnologia Biosip, è tra le prime aziende italiane a indirizzare l’opportunità.

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