Minore l’impatto sull’acqua, minore il tasso di interesse sul prestito. È questo il ragionamento sotteso alla prima linea di credito al mondo legata alla riduzione dell’impronta idrica delle aziende. Lanciato nel luglio 2022 dal Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA), gruppo finanziario spagnolo operante in oltre 25 Paesi, questo nuovo tipo di finanziamento “Water Footprint” è destinato a settori produttivi particolarmente idrovori. E ne sono già iniziate le prime sottoscrizioni, anche in Italia.

Una linea di credito che pensa all’acqua

La necessità di ridurre l’impronta idrica - la quantità di acqua dolce utilizzata per produrre beni e servizi - è sempre più attuale, specie in qui territori che già affrontano periodi di scarsità. Sembra averlo capito BBVA, colosso finanziario da oltre 700 miliardi di euro di asset in gestione. Nato in Spagna ma presente in paesi del mediterraneo come Italia, Portogallo, Cipro e Turchia, il gruppo è primo operatore del Messico e ha numerosi franchising in America Latina. Tutti mercati che per ridurre i loro consumi d’acqua, presto o tardi, avranno bisogno di investimenti. Da qui l’idea di legare specifici prestiti al raggiungimento di questo target.
La nuova linea di credito marchiata BBVA è destinata
al settore minerario, all’agricoltura, al tessile e alla produzione di energia. Inoltre, appartiene ai syndacated loan, una categoria di finanziamenti che unisce più istituti di credito, che attraverso un unico contratto concedono risorse al medesimo debitore. Questo serve a ripartire il rischio, raccogliendo capitali elevati in modo più rapido.
Caratteristiche che sono essenziali per costruire in fretta nuove economie di scala sostenibili.

In Spagna il primo Water Footprint Loan

Il primo finanziamento lo ha ricevuto Iberdrola, gruppo spagnolo specializzato nella produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica – anche da gas e nucleare - nonché leader mondiale delle rinnovabili. L'operazione è stata firmata per un importo di 2,5 miliardi di euro e ha coinvolto un totale di 24 istituzioni finanziarie guidate da BBVA. Questo prestito, della durata di cinque anni, è soggetto a due indicatori di sostenibilità: la riduzione del consumo di acqua utilizzata nella generazione di energia e il rating assegnato a Iberdrola dall'agenzia indipendente CDP Water, relativamente alla sfera ambientale. In base al rispetto di tali indicatori, il margine dell'operazione può essere adeguato al ribasso (se rispettato) o al rialzo (se non rispettato) su base annuale. Con questo accordo, fa sapere Iberdrola, oltre il 90% delle linee di credito della società è legata al rispetto di parametri di sostenibilità. Certo, un vantaggio reputazionale, ma anche un modo per rispettare l’impegno a mantenere i 21 miliardi di liquidità annunciati a marzo 2022. Somme necessarie a sostenere l’ambizioso piano del gruppo: raddoppiare la propria capacità rinnovabile a 60 GW entro il 2025, portandola a 95 GW nel 2030.

A Iren il primo finanziamento Water Footprint in Italia

Meno imponente, ma comunque un segno positivo in termini di finanza sostenibile, il primo finanziamento Water Footprint siglato in Italia. Grazie a BBVA, la multiutility Iren ha ottenuto una linea di credito di 50 milioni di euro, della durata di 5 anni. In questo caso i due indicatori interessati, il cui raggiungimento o meno comporterà una rimodulazione del margine finanziario, sono il prelievo di acqua, definito come il volume complessivo prelevato dall’ambiente per uso potabile e le perdite idriche, intese come il rapporto tra il volume totale delle perdite idriche reali e il volume totale in entrata nel sistema di acquedotto in un determinato anno. Anna Tanganelli, Chief Financial Officer di Iren ha commentato: "La sottoscrizione di questa nuova linea di credito con BBVA, fondata su obiettivi concreti di sostenibilità, nasce dalla solidità del merito creditizio che ci riconosce il mercato e ha permesso a Iren di diversificare ulteriormente le proprie fonti di finanziamento. La nostra struttura finanziaria, che vede il 65% del debito totale di Iren composto da strumenti green e assimilati, dimostra quando sia solida la strategia di sostenibilità che rappresenta per Iren la base di tutti i progetti di crescita futura."

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