Grazie anche agli ultimi provvedimenti normativi, il settore dell’edilizia sta puntando con decisione in direzione della circolarità. I prodotti isolanti in lana di roccia di Rockwool possono dare un contributo importante, migliorando anche la sicurezza degli edifici.
Il Superbonus 110% introdotto nel 2020 con il decreto Rilancio offre prospettive interessanti per chi si appresta a realizzare progetti di ristrutturazione che includono interventi di efficienza energetica. Grazie alle preziose proprietà della lana di roccia, i prodotti Rockwool rispondono alle esigenze dettate dall’ondata di ristrutturazioni e alla crescente consapevolezza dell’importanza di riqualificare il nostro parco edilizio per il raggiungimento degli obiettivi climatici. Le soluzioni isolanti termicamente efficienti sono oggi essenziali sia per accedere al Superbonus – l’intervento deve permettere un miglioramento in termini di efficienza energetica (salto di 2 classi energetiche, rispettando nel contempo i Criteri ambientali minimi) – ma anche per raggiungere quella sostenibilità ambientale da cui il settore edilizio è ancora lontano. “Siamo convinti che misure come il Superbonus 110% rappresentino un’ottima opportunità per lo sviluppo del Paese – sottolinea Paolo Migliavacca, amministratore delegato di Rockwool Italia – sia nell’ottica di promuovere l’edilizia sostenibile, sia per ottenere un impatto diffuso a livello economico su tutto il territorio. Se l’obiettivo dell’Europa al 2050 è una completa decarbonizzazione, è necessario limitare le dispersioni energetiche degli edifici agendo sull’involucro edilizio, andando nel contempo a garantire ottime performance anche dal punto di vista acustico e di protezione dal fuoco.”
I progressi sulla sostenibilità
Secondo il report di Global Alliance for Buildings and Construction del 2020, a livello globale gli edifici rappresentano circa il 38% delle emissioni di CO2 legate al settore energia e il 40% della domanda totale di energia primaria. La buona notizia è che esistono già soluzioni concrete per abbattere queste percentuali. Emissioni e consumi, infatti, possono essere ridotti utilizzando materiali isolanti efficienti, durevoli e circolari come quelli prodotti da Rockwool.
L’azienda, leader nella produzione di lana di roccia, è stata premiata nel 2020 per l’impatto sociale positivo e per gli importanti progressi nella riduzione della sua impronta ecologica. Trucost, parte di Standard & Poor’s Global, ha classificato tutti i prodotti Rockwool come “SDG positive”, vale a dire che sono stati valutati come positivi per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Due dei sei obiettivi di sostenibilità dell’azienda sono stati raggiunti con due anni di anticipo rispetto alle previsioni. Il primo riguarda la riduzione del 40% dello smaltimento in discarica degli scarti di produzione (raggiunto il 50%), mentre il secondo è legato al miglioramento del 10% dell’efficienza idrica negli stabilimenti. Si stima inoltre che il 95% del fatturato del ramo Isolamento sia idoneo all’inclusione nella Tassonomia nella categoria “Mitigazione dei cambiamenti climatici” e che gli isolanti per edifici venduti nel 2020 consentiranno di risparmiare 18 TWh all’anno di riscaldamento, una capacità elettrica annuale quattro volte superiore a quella di Hornsea One, il più grande parco eolico offshore al mondo.
La circolarità della lana di roccia
I rifiuti da costruzione e demolizione nel settore edile rappresentano più di un terzo di tutti i rifiuti prodotti nell’Ue. Questo pone l’accento sulla necessità di un’economia circolare, in cui i materiali vengano utilizzati più a lungo per poi essere riutilizzati o riciclati, anziché smaltiti in discarica.
I prodotti Rockwool sono durevoli, facili da dismettere e possono essere riciclati. Circa un terzo delle materie prime di Rockwool è costituito da rifiuti riconvertiti. Di conseguenza, in determinate aree geografiche, e per alcune linee di prodotti, i prodotti in lana di roccia possono contenere fino al 75% di materiale riciclato. L’obiettivo di Rockwool è dunque offrire il massimo contributo in termini di circolarità.
Attraverso il servizio Rockcycle, lanciato nel 2020 in 14 Paesi, gli scarti di prodotto derivanti dalle lavorazioni in cantiere vengono raccolti e rispediti agli stabilimenti Rockwool, dove vengono lavorati e riciclati in nuova lana di roccia.
Gli isolanti Rockwool sono prodotti a partire dalla roccia basaltica, un materiale naturale abbondante in natura che assicura ai prodotti caratteristiche specifiche. Oltre a essere estremamente riciclabili e durevoli, i pannelli in lana di roccia non si deformano né si alterano nel tempo, mantenendo le prestazioni invariate per più di 50 anni. “Un cappotto termico applicato a regola d’arte – conferma Migliavacca – rappresenta una garanzia di risparmio, sicurezza e sostenibilità per decenni. Nella nostra visione, infatti, l’energia più pulita ed efficiente è quella risparmiata grazie a un corretto isolamento dei nostri edifici”.
Contenimento incendi: sicurezza prima di tutto
Il tragico incendio della Grenfell Tower di Londra nel 2017 e il palazzo milanese di via Antonini divorato dalle fiamme l’estate scorsa ci ricordano che la ristrutturazione finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica o dell’estetica non deve mai trascurare la sicurezza antincendio, soprattutto considerando che sul mercato sono disponibili diversi materiali da costruzione non combustibili. Per gli interventi di ristrutturazione su edifici di elevata altezza o ad alto rischio, che prevedono l’applicazione di un isolamento o un rivestimento in facciata, è necessario che i materiali utilizzati assicurino la massima sicurezza in caso di incendio.
Gli isolanti in lana di roccia, oltre a garantire ottime performance di isolamento termico e acustico, sono incombustibili e resistono a temperature oltre i 1.000 °C.
Alcune soluzioni tipiche dell’edilizia moderna prevedono l’utilizzo di tecnologie innovative come i pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Questa pratica, però, comporta alcuni rischi. Ecco perché l’installazione di un isolamento in lana di roccia incombustibile può svolgere un ruolo importante nella protezione delle persone e della proprietà. Essendo estremamente resistente al fuoco, l’isolamento Rockwool svolge un’azione di contenimento degli incendi impedendone la propagazione. Grazie alle proprietà della lana di roccia possiamo contribuire a costruire città più sostenibili e sicure.
Scarica e leggi il numero 38 di Materia Rinnovabile sull'edilizia circolare.