Pannolini per bambini, assorbenti igienici, tampax, prodotti per l'incontinenza, salviette per la cura personale. Sono i rifiuti AHP, sigla che racchiude tutti prodotti assorbenti per l’igiene personale. Una tipologia di scarto che, per ovvie ragione, è fra le più difficili da riciclare e che, non avendo per il momento alternative efficaci, viene smaltita attraverso un viaggio di sola andata verso la discarica o l’inceneritore. Ma se, anziché essere inceneriti, questi rifiuti potessero essere riconvertiti in altri prodotti?
È la domanda che anima Embraced, il progetto finanziato dall’Unione Europea per sostenere e promuovere modelli industriali circolari per la rigenerazione dei rifiuti AHP in materiali per la produzione di mattoni, polimeri e fertilizzanti a base biologica.

Progetto Embraced: la rigenerazione dei rifiuti AHP tramite biotecnologie ed economia circolare

Il progetto, già portato in cattedra lo scorso novembre all’Università di Padova, stavolta farà tappa a Palermo martedì 17 maggio con un seminario multidisciplinare dedicato alle tecniche di trattamento, alla sperimentazione e alle prospettive di rigenerazione dei prodotti assorbenti per l’igiene.
Il seminario “Il Progetto EMBRACED: Trattamento, valorizzazione e rigenerazione dei prodotti assorbenti per l’igiene (AHP): bioraffinerie, biotecnologie ed economia circolare” si svolgerà presso l’Università degli Studi di Palermo nel Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche (Via Archirafi 26, Aula A1), nell’ambito del corso di Microbiologia e Igiene del corso di Laurea in Farmacia.
I lavori avranno inizio in tarda mattinata (ore 11:00) con un’introduzione da parte del Prof. Domenico Schillaci, il benvenuto dei docenti Patrizia Diana (Coordinatrice dei Corsi di Laurea in Farmacia e CTF) e Vincenzo Arizza (Direttore del Dipartimento STEBICEF) e la collaborazione scientifica del Prof. Claudio Costantino (Dip. PROMISE), della Dr.ssa Valentina Catania (Dip. DISTEM) e di Marco Mancini (Ufficio Scientifico Nazionale di Legambiente).
A seguire daranno il loro contributo di alcuni dei partner del progetto: Mauro Palomba (a capo del Nuova Vita Program per FATER), Davide Perini (Responsabile per il laboratorio di biotecnologie di Novamont) e Marco Mattiello (Responsabile delle relazioni internazionali e Project Manager per Contarina). A chiudere la mattina di lavori sarà Tommaso Castronovo, Responsabile rifiuti ed Economia Circolare per Legambiente Sicilia, con il quesito: “È possibile replicare questo progetto in Sicilia?”.

Sicilia “munnizza AHP” Free

Stessa isola, stessa città. Spostandoci da Via Archirafi a Via Paolo Gili 4, il pomeriggio di giorno 17 maggio si continuerà a parlare di Embraced presso lo Spazio Mediterraneo ai Cantieri Culturali alla Zisa, nella cornice di Sicilia Munnizza Free (la campagna di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarla verso l'economia circolare).
Il seminario formativo “La corretta applicazione della gestione dei rifiuti per la transizione verso l’economia circolare”, con un focus sul recupero, sul riciclo e sul riutilizzo delle materie prime da prodotti assorbenti, avrà inizio alle ore 15.30 e si concluderà alle 18.00. La partecipazione al seminario sarà gratuita, ma potrà avvenire solo previa compilazione del form di iscrizione.
All’incontro saranno presenti Mario Alvano (Segretario generale dell'ANCI Sicilia), Natale Tubiolo (Presidente della SRR Palermo area Metropolitana), Conclusioni Stefano Ciafani (Presidente di Legambiente) e Tommaso Castronovo (Responsabile Rifiuti ed Economia Circolare Legambiente Sicilia). A loro si unirà nuovamente Mauro Palomba di FATER per presentare il progetto e Marco Mattiello di Contarina per discutere delle best practice nella gestione integrata dei rifiuti. A seguire il contributo di Stefano Mambretti (Market Developer Waste Management di Novamont) sull’ efficacia e l’efficienza del riciclo dei materiali parte dalla pattumiera domestica, e di Felipe Dal Busto ed Elena Laborda-Larrode (CIRCE) sul parere dei consumatori.

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