La crisi energetica come opportunità per la creazione di comunità energetiche resilienti.
Mai come ora l’energia, sempre più cara per cittadini e imprese, è stata al centro dell’agenda politica italiana e internazionale. Tenendo sempre a mente gli obiettivi climatici che l’Italia si è impegnata a raggiungere con gli accordi di Parigi, il caro energia offre l’occasione di pensare a strategie di approvvigionamento più sostenibili accelerando così la transizione energetica.
Da questo punto di vista, il position paper presentato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) in collaborazione con lo Steering Committee Energy di AHK Italien, composto dalle aziende socie Continental, E.ON, LANXESS e Siemens, mette in evidenza una serie di aspetti chiave che alle istituzioni possono tornare utili.
Innanzitutto il documento sottolinea le misure più urgenti per favorire la transizione ecologica e supportare aziende e cittadini in questa fase così delicata. Tra queste, c’è la necessità di definire i meccanismi di supporto alle rinnovabili per il quinquennio 2023-2027 e i criteri per identificare le aree idonee a ospitare impianti FER. Ciò che manca inoltre è un quadro normativo chiaro anche per le comunità energetiche rinnovabili e i soggetti che vi sono ammessi. Da un punto di vista fiscale il paper ribadisce l’imperativo di estendere il credito di imposta, attualmente disponibili in ambito residenziale, al settore delle imprese.
“Il contesto attuale ha reso urgenti misure che possano accelerare l’indipendenza energetica e la transizione ecologica – ha detto Frank Meyer, Presidente dello Steering Committee Energy AHK Italien e CEO di E.ON Italia, presentando il documento- È questo il momento giusto per agire”.
AHK Italien chiede un supporto maggiore da parte del PNRR per lo sviluppo di impianti di produzione in grado, in termini di GW, di raggiungere gli obiettivi europei al 2030 e al 2050. Serve anche una svolta per quanto riguarda l’efficientamento energetico e la decarbonizzazione. “È cruciale – si legge nel report - portare avanti progetti di decarbonizzazione che coprano tutte le emissioni, sia dirette che indirette”.
Autoconsumo Collettivo e fotovoltaico: la ricetta di E.ON
Si chiamano Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e sono definite come associazioni tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni, o piccole e medie imprese che decidono di dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Previste dalla Direttiva Europea sulla promozione delle fonti rinnovabili, queste comunità rappresentano un ottimo strumento per il percorso di decarbonizzazione che l’Europa deve affrontare; inoltre possono garantire un’autonomia energetica a prezzi contenuti.
“Per implementare una vera transizione energetica che coinvolga tutti gli italiani abbiamo bisogno di sviluppare comunità energetiche - ha detto Frank Meyer intervistato dal direttore di Materia Rinnovabile Emanuele Bompan - Molte delle persone che vivono in condomini hanno grande interesse verso queste comunità ma non possono accedervi perché si tratta di procedure ancora molto complesse. Noi di E.ON stiamo lavorando per semplificare”.
Secondo la Camera di Commercio Italo-Germanica oggi le CER sono disciplinate da un disegno transitorio, che pone numerose restrizioni ai modelli di business concretamente realizzabili. “Serve quindi procedere senza ritardi nella completa definizione del quadro regolatorio di regime - si legge nel paper - pensare ad incentivi che garantiscano una redditività adeguata e chiarire definitivamente il quadro dei soggetti ammessi a partecipare alle CER, consentendo l’accesso alle grandi imprese, sia come consumatori che come produttori di energia pulita”.
Per risparmiare sui consumi in bolletta condominiale, E.ON propone la soluzione WeSolar, offerta dedicata a tutti i clienti che vivono in appartamento interessati all'installazione di un impianto fotovoltaico condominiale e alla successiva costituzione di un Gruppo di Autoconsumo Collettivo per condividere l'energia ed entrare a far parte di una comunità energetica.. L’Autoconsumo Collettivo è una modalità innovativa per condividere l’energia prodotto dall'impianto fotovoltaico e ottenere notevoli vantaggi economici, sociali e ambientali.
Immagine: fotovoltaico in condominio (ph E.ON)