L’innovativa azienda fashion Cacto, con base in California, ha lanciato martedì 20 ottobre il proprio brand. Una sinfonia di innovazione, design e valorizzazione del territorio ha portato alla creazione di una linea di accessori porta-carte interamente realizzati a base di pelle vegana prodotta a partire dal cactus.

Dai cactus messicani, la pelle vegana che rispetta l’ambiente

La tecnologia conosciuta con il nome di Desserto, brevettata nel 2019 dai due imprenditori messicani Adrián López Velarde e Marte Cázarez, permette la creazione di un materiale simil pelle a partire da foglie di cactus. I cactus, appartenenti alla specie Opuntia ficus-indica e meglio nota come fico d’India, sono coltivati nello stato messicano Zacatecas con tecniche di agricoltura biologica che non prevedono l’uso di erbicidi né pesticidi, preservando così la biodiversità del suolo. Inoltre, le varietà di fico d’India usate sono autoctone della regione e resistenti a diversi tipi di stress ambientale: sono in grado di far fronte, per esempio, alle basse temperature e alla siccità. Una volta raccolte e pulite, le foglie mature vengono schiacciate e lasciate asciugare per tre giorni al sole, senza l’impiego aggiuntivo di elettricità. La polvere vegetale ottenuta viene miscelata con la formulazione brevettata per ottenere un materiale preliminare che verrà poi lavorato in simil pelle. Il processo è reso ulteriormente eco-friendly dall’uso della sola acqua piovana come fonte di irrigazione e dall’impiego di una potatura che consente la rigenerazione del cactus stesso, così che una piantagione può durare circa otto anni. I prodotti di pelle vegana risultano essere parzialmente biodegradabili.

Un’azienda etica e sostenibile

Cacto ha fatto della sostenibilità il cardine centrale del suo operato. La visione a 360° del processo produttivo permette di valorizzare non solo le caratteristiche del territorio e la materia prima (il materiale vegetale di scarto viene venduto all’industria alimentare messicana), ma soprattutto il lavoro degli artigiani locali. In merito, Jesus Chavez, fondatore di Cacto, dichiara che “l’azienda è socialmente responsabile e si impegna a migliorare gli standard lavorativi per renderli maggiormente equi”.
Dunque, eticità, un potenziale mercato mondiale
(l’azienda californiana spedisce già i suoi prodotti intorno al globo) e vantaggi ambientali non indifferenti rispetto alla tradizionale filiera conciaria.