Sono 1.717.000 le tonnellate di legno raccolto nel 2022, con una percentuale di riciclo degli imballaggi che si attesta al 62,74% rispetto all’immesso al consumo: più del doppio rispetto all’obiettivo fissato dall’Unione europea al 30% entro il 2030. Sono questi i numeri del sistema Rilegno, presentati a Bologna nel corso del convegno Il richiamo della foresta. Summit italiano del legno sostenibile. Durante l’evento si è fatto il punto sulla filiera del legno in Italia, dalla produzione alla trasformazione fino al riciclo, con interventi di importanti esponenti delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria, imprenditori e ricercatrici.
I numeri del sistema Rilegno
A livello territoriale è sempre la Lombardia a primeggiare con 467mila tonnellate (il 27% del totale) di legno raccolto, seguita dal Piemonte con 144mila, dalla Campania con 137mila e dalla Toscana con 134mila.
“I numeri parlano da soli – ha dichiarato ha dichiarato Nicola Semeraro, presidente del Consorzio Rilegno - In questi 25 anni sono stai immessi al consumo 63 milioni di tonnellate di imballaggi in legno, indispensabili per garantire una logistica moderna e sostenibile. Sono stati avviati a riciclo 34 milioni di tonnellate di legno e sono stati riutilizzati 10 milioni di tonnellate di imballaggi, pari a 800 milioni di pallet rigenerati e reimmessi al consumo”.
Riuso degli imballaggi in legno
Oltre al riciclo che riguarda il legno a fine vita, Rilegno, il cui sistema include 1971 consorziati, 378 piattaforme di raccolta capillarmente diffuse sul territorio e 15 impianti di riciclo, ha anche sviluppato negli ultimi anni tecniche di rigenerazione e riutilizzo degli imballaggi.
Anche nel 2022 si sono superate 900mila tonnellate di imballaggi reimmesse al consumo, con un’opera di prevenzione e manutenzione che riguarda circa 70 milioni di pallet. Circa il 95% del materiale legnoso riciclato è stato utilizzato per la creazione di pannelli truciolari, essenziali per l’industria del mobile, e altri prodotti come i pallet block, blocchi di legno cemento per l’edilizia, biofiltri, pasta di legno destinata alle cartiere e compost.
Le ricadute economiche e ambientali
Nel convegno di Bologna sono stati presentati anche i nuovi dati della ricerca realizzata dal Politecnico di Milano che misura gli impatti sociali, economici e ambientali delle filiere riciclo e rigenerazione gestite da Rilegno. Oggi il sistema genera un impatto economico stimabile in circa 3,1 miliardi di euro, oltre 10mila posti di lavoro e un risparmio nelle emissioni di CO2 pari a 1,8 milioni di tonnellate.
Immagini: Rilegno