In Italia esiste circa 1 milione di condomìni, abitati da circa 14 milioni di famiglie. Nello scenario di crisi energetica e climatica che stiamo vivendo, anche l’impatto ambientale dei condomìni risulta significativo, ma c’è molto da poter fare per limitarlo.
Riguardo all’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), l’Italia si attesta alla diciannovesima posizione nella classifica europea, in salita rispetto alla ventitreesima del 2021. Tuttavia, il rapporto annuale di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis) fotografa un Paese dove i passi da compiere sono ancora molti, soprattutto per ridurre lo stress idrico e ambientale.
I condomìni possono dare un primo contributo in termini di ecosostenibilità: migliori sono le pratiche di gestione condominiale, minore sarà l’impatto delle singole famiglie sull’ambiente. Con un occhio attento su oltre 2.300 studi di amministrazione condominiale e su 100.000 condomìni sul territorio nazionale, VeryFastPeople, società di consulenza e assistenza personalizzata rivolta agli amministratori condominiali, alcune best practice eco-friendly all’insegna dell’abitare sostenibile.
Plastic free
L’Italia è ormai attiva nella progressiva eliminazione e sostituzione della plastica con materiali alternativi. Anche nelle aree condominiali, il tema plastic free è diventato critico da gestire. Per ridurre i costi e l'impatto ambientale di questo materiale inquinante nel proprio condominio, è possibile installare una "casa dell'acqua".
In media, questo servizio eroga 2.500 litri al giorno, con una riduzione giornaliera di 1.700 bottiglie di plastica e un risparmio annuo di oltre 300 euro per famiglia.
Efficientamento energetico
Il pianeta sta esaurendo gran parte delle risorse non rinnovabili che entro il 2050 si stima saranno totalmente esaurite. Dotare i condomini di addolcitori d’acqua è uno dei primi sistemi da adoperare per efficientare l’utilizzo energetico di un immobile. Riducendo il calcare nelle tubazioni, consentono di usare meno gas per il riscaldamento sia dell’acqua che dei locali.
Anche l’installazione di pannelli fotovoltaici può fare la differenza in termini di risparmio energetico e di spese condominiali. Avvalersi di un impianto in grado di alimentare ascensori, luce vani scale e riscaldamento condominiale può consentire un abbattimento dei costi fino al 50% sulla bolletta.
Smaltimento rifiuti
La raccolta differenziata intelligente è ormai un obbligo di ogni unità immobiliare. Favorisce il riciclaggio e la riduzione degli sprechi preservando l’ambiente, ma una sua cattiva gestione comporta sanzioni amministrative molto alte che pesano su tutti i condomini.
Basti pensare che in Italia le multe possono arrivare ad un importo di 620 euro, in base alla violazione. Per evitare che le multe ricadano su tutte le famiglie, è possibile posizionare una telecamera in prossimità dei luoghi di raccolta della spazzatura, permettendo così al condominio di segnalare l’episodio alle autorità di competenza.
Nel rispetto delle normative sulla privacy, previa accettazione unanime durante l’assemblea condominiale, l’amministratore potrà apporre un cartello in un luogo visibile e in prossimità della telecamera. I filmati poi saranno custoditi dall’amministratore condominiale che potrà visionarli e conservarli per il tempo strettamente utile.
Mobilità sostenibile
La promozione di modalità di trasporto sostenibili anche in ambito condominiale, come l'uso della bicicletta o il car sharing, può ridurre l'impatto ambientale legato all'uso eccessivo dei veicoli privati.
Resta il fatto che promuovere la consapevolezza tra i residenti riguardo all'importanza delle pratiche sostenibili può contribuire significativamente a cambiamenti positivi nei comportamenti quotidiani dei condomini.
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