“Economia”, infatti, significa oikos nomos la gestione della casa, delle sue risorse (limitate), in sinergia tra tutti gli attori e a livello globale, olistico, senza fermarsi ai confini degli stati nazione o alle perniciose divisioni imposte dalla territorializzazione. Significa analizzarne ogni sua componente, mai presa separatamente, ma sempre come un intero organico. Significa analizzare tutti gli attori e capire come essi interagiscono e si cross-fertilizzano. Stare attenti alle differenze significa comprendere lo sviluppo culturale delle diverse economie, evidenziandone le peculiarità senza mai creare classi. Significa essere sul territorio, per conoscere e toccare con mano cosa sta succedendo. Significa formazione, ricerca, approfondimento, pluralità, diversità. Insomma, occorre fare un giornalismo davvero circolare.
La missione di Materia Rinnovabile è bellissima e complessa, richiede accuratezza e onestà da parte del suo staff e dei suoi collaboratori, al fine di restituire un’immagine chiara e precisa di quanto sta accadendo nella trasformazione dell’economia lineare classica fondata sulle fonti fossili. Capire quali sono gli ostacoli, individuare gli attori virtuosi, disaminare le politiche, raccontare anche quegli angoli del pianeta che a volte sono dimenticati dal giornalismo. Questo è un vero magazine internazionale, che potrebbe avere sede a New York, come Kuala Lumpur, Lagos, Dubai o Lima (per il momento rimaniamo a Milano). Raccoglie informazioni da ogni angolo del pianeta, ingaggia discussioni con tutti gli attori interessati, porta il suo sapere in eventi e incontri ovunque sia possibile, finalmente anche con un’edizione digitale su app, presto disponibile. È un agglutinatore e un nodo della rete d’imprese, enti di ricerca, università, pubbliche amministrazioni, organizzazioni internazionali e governi che lavorano sui temi dell’economia circolare, bioeconomia e future-proof economy. Non vogliamo fare informazione mono direzionale: da questo numero, avremo una community manager che interagirà attraverso social, eventi e contatti diretti per mantenere uno scambio costante, reticolare, multi-scalare di informazioni.
Il percorso è appena iniziato: nei prossimi numeri vedremo questa nuova politica editoriale crescere, insieme a tutti voi lettori, sponsor e networking partner. Crediamo che sia il momento di poterci espandere in Nord America, Asia e Medio Oriente, rafforzando la nostra presenza in Europa, e lavorando per una copertura totale nel prossimo futuro. Aumenteremo le collaborazioni giornalistiche da tutto il mondo, punteremo a essere presenti in tutti i grandi eventi sul tema, dalla Conferenza sull’Economia circolare di Washington DC, al World Circular Economy Forum di Tokyo, passando per Ecomondo in Italia, la Stakeholder Conference di Brussels, il World Bieconomy Summit. Pubblicheremo nuove infografiche e reportage, dando spazio alla qualità estetica, da sempre marchio di fabbrica di Materia Rinnovabile, per informarvi meglio e con più stile.
Ma soprattutto sarà un lavoro da fare insieme a voi e per voi. Con il vostro sostegno, Materia Rinnovabile e tutti i temi di cui si fa alfiere arriveranno veramente lontano.
Grazie a tutta la squadra che fino a oggi ha reso Materia Rinnovabile un’eccellenza nel panorama editoriale.