Il Gruppo Oberalp, noto al grande pubblico per il brand Salewa, è l’ultimo importante brand ad entrare nella grande famiglia dei produttori di outdoor sostenibile. Il recente report di sostenibilità 2019 ha dimostrato l’impegno del gruppo, con i suoi marchi di montagna Salewa, Dynafit, Pomoca, Evolv e Wild Country, per una continua evoluzione in temi come la sostenibilità sociale, la riduzione dell’uso di materiali chimici non sicuri, l’impegno per la riduzione dei PFC, i fluorocarburi usati per la repellenza idrica (tema scottante nel mondo outdoor), l’uso degli SDGs come indicatori delle azioni del gruppo.
La salubrità dei materiali innanzitutto: l’obiettivo di Oberalp è controllare i prodotti in ogni fase del loro ciclo di vita, dalla materia prima, alla produzione fino al prodotto finito. Nel 2019 l’azienda ha svolto più di 4.000 test chimici sui propri prodotti, 31% in più rispetto al 2018, per garantire la massima sicurezza per il cliente e per l’ambiente.
Per Ruth Oberrauch, Head of Sustainability del Gruppo, “in alcuni ambiti siamo tra i pionieri del settore. In altri stiamo facendo progressi e abbiamo raggiunto importanti traguardi, ma abbiamo ancora delle sfide da affrontare per raggiungere i nostri obiettivi”.
Il Manuale Oberalp
Una delle azioni più originali di quest’anno è il “Manuale Oberalp”, che si rivolge direttamente ai consumatori e ai rivenditori del Gruppo. “Ciascuno di noi non ha solo la possibilità, ma anche il dovere di assumersi le proprie responsabilità e di agire in modo concreto”, spiega l’Amministratore Delegato del Gruppo, Christoph Engl. “Per la prima volta, abbiamo pubblicato una guida facile e pratica che illustra come ogni individuo può contribuire e ridurre il suo impatto quotidianamente. Vogliamo che il nostro motto #contribute appartenga a tutta la nostra comunità”. Il Manuale Oberalp è già disponibile sul sito web del Gruppo e lo sarà presto anche presso i negozi monomarca Salewa.
Sostenibilità e trasparenza della filiera outdoor
Per la sostenibilità materiale dei prodotti vanno segnalate le pelli PFC-free per sci alpinismo di Pomoca, le prime sul mercato e l’eliminazione della plastica vergine per l’imballaggio dei capi di abbigliamento, oltre che l’uso di numerose certificazioni, dai piumini cruelty-free alla lana locale tirolese TirolWool.
Infine per la trasparenza dell’intera catena di fornitura Salewa, la ONG Fair Wear Foundation (FWF) ha riconosciuto ai marchi Salewa, Dynafit e Wild Country lo status “leader” per il terzo anno consecutivo, premiando il lavoro eccezionale nel monitoraggio e nel miglioramento delle condizioni di lavoro nelle fabbriche in tutto il mondo. E per chi volesse conoscere nel dettaglio lo stabilimento, il personale, la dirigenza di ogni fabbrica in cui vengono prodotti i propri capi preferiti, basta andare sulla piattaforma online dove in modo trasparente sono pubblicate informazioni sulla produzione del brand in tutto il mondo.