Nome: Piñatex by Ananas Anam
Settore: Nuovi materiali
Plus: Pensato come alternativa a prodotti in pelle e a base sintetica, Piñatex permette agli agricoltori delle Filippine di avere un nuovo flusso di entrate senza un ulteriore uso di suolo e acqua
Caratteristiche: Tessuto non tessuto leggero e versatile, nato come sottoprodotto della produzione di ananas nelle Filippine
“Per favore non chiamatela pelle.” Carmen Hijosa, AD di Ananas Anam, lo precisa subito. Dopo 15 anni passati nel mondo della produzione e del design della pelle e un periodo di ricerca nelle Filippine, la spagnola Carmen Hijosa ha scommesso sulle potenzialità dell’ananas tanto da tornare sui banchi universitari e conseguire un dottorato di ricerca in Textiles nel 2014 – all’età di 62 anni – al Royal College of Art di Londra.
Nasce così Piñatex, un tessuto non tessuto prodotto dalle foglie dell’ananas, un materiale brevettato che nasce nelle Filippine come sottoprodotto dell’industria agricola. Le foglie della pianta dell’ananas, non del frutto, sono raccolte da cooperative di agricoltori e trattate per estrarne le fibre con cui si produce un substrato formato da fibre naturali e fibre di acido polilattico (PLA). Il substrato è poi inviato in Spagna, dove la lavorazione è ultimata con l’aggiunta di una resina sintetica di rivestimento e di pigmenti coloranti.
Sono necessarie 480 foglie di ananas per produrre un metro di Piñatex ma nessun nuovo albero. Non utilizzando terreno, acqua e pesticidi oltre a quelli già utilizzati per la coltivazione dell’ananas, Piñatex vuole essere un’alternativa sostenibile ai prodotti in pelle o sintetici nel settore della moda e dell’arredamento di interni.
L’azienda Ananas Anam ha sede a Londra e si rivolge a un mercato B2B.
La ricerca per migliorare il materiale è tuttora in corso: da un lato l’obiettivo è creare una resina biobased che renda il prodotto 100% biodegradabile, dall’altro si vuole rendere il materiale resistente al punto da essere usato anche nel settore automotive.